Filtrona, striscioni contro il direttore

Singolare forma di protesta dei dipendenti licenziati davanti all’abitazione del dirigente. In mattina incontro alla Provincia con l'assessore Pina Esposito

La notte scorsa sono comparsi striscioni di protesta dei lavoratori di Essentra davanti all’abitazione di Valerio Muto, direttore salernitano dello stabilimento. La Essentra-Filtrona , che produceva filtri per sigarette, ha chiuso i battenti e licenziato gli 81 dipendenti. La proprietà, di nazionalità inglese, ha deciso di trasferire la produzione in Turchia.

I dipendenti continuano ad essere in assemblea permanente all'interno della fabbrica, nella zona industriale di Salerno. Nel pomeriggio Muto sarà presente ad un incontro convocato a nella sede degli industriali.

In mattinata, invece, c'è stato l'incontro in Provincia con l'assessore al Lavoro Pina Espsito. «Stiamo lavorando in stretto contatto con l’Assessorato regionale al Lavoro per attivare la cabina di regia regionale anticrisi con l’obiettivo prioritario di verificare tutte le strade percorribili in questo momento per tentare di aprire uno spiraglio operativo e concreto per i lavoratori». Ha dichiara Esposito al termine della riunione con la delegazione di lavoratori ex Filtrona e  i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

«Siamo in attesa _ ha proseguito l'assessore – di incontrare al più presto l’assessore regionale al Lavoro Severino Nappi che ha già manifestato nel corso di diversi colloqui telefonici la piena disponibilità della Regione Campania a rendersi parte attiva in questo delicato momento. Restano da verificare gli aspetti tecnici e giuridici della vertenza. In ogni caso dovrà essere assicurata una prospettiva di reddito ai lavoratori fin da subito».

«E’ il momento - ha concluso Essposito  – di pensare in maniera concreta alla costituzione di un coordinamento provinciale anticrisi in grado di porre mano in maniera costruttiva e sinergica – nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno – ad una vertenza complessiva dell’area salernitana sui tavoli regionali e nazionali. Nessuno può sottrarsi alle proprie responsabilità a tutti i livelli istituzionali e di rappresentanza. E’ il momento, quindi, di lavorare tutti insieme, fianco a fianco. È in ballo il futuro occupazionale e produttivo della nostra provincia».