Filosofia e teatro si incontrano sull’acropoli di Elea

ASCEA. Dalla tragedia antica alla letteratura moderna. Per la sua quindicesima edizione VeliaTeatro presenta e rilegge temi classici come la giustizia e la morale attraverso cinque appuntamenti...

ASCEA. Dalla tragedia antica alla letteratura moderna. Per la sua quindicesima edizione VeliaTeatro presenta e rilegge temi classici come la giustizia e la morale attraverso cinque appuntamenti ospitati dal 4 al 27 agosto sull’acropoli dell’area archeologica di “Elea-Velia”. Il cartellone è aperto il 4 agosto dall’eterno conflitto tra autorità e potere, tra leggi umane e divine. E’ la tragedia di Antigone, che sarà spettacolarizzata in un processo che vedrà contrapposte le tesi di accusa (il penalista Franco Maldonato) e difesa (la giurista Andreana Esposito) dinanzi ad una corte composta da nomi eccellenti della magistratura italiana. Ernesto Lupo (primo presidente della Corte di Cassazione), Giuseppe Tesauro (giudice della Corte Costituzionale), Maria Rosaria Sangiorgio (giudice di Cassazione), Vitaliano Esposito (già procuratore generale della Corte di Cassazione). Antigone, Creonte e Tiresia saranno impersonati dagli attori Anna, Roberto e Alessandro Nisivoccia, il coro dagli allievi del liceo classico “Parmenide” di Vallo. Lo spettacolo è promosso dall’Associazione Identità Mediterranee, sceneggiatura e testi a cura di Carla Maurano.

Il 6 agosto è di scena la filosofia contemporanea, con i suoi dubbi e i suoi dilemmi, con la trasposizione teatrale de “Il lancio del nano”, testo di Armando Massarenti, responsabile del supplemento culturale «Il Sole 24 Ore - Domenica». Al termine della rappresentazione, prodotta da Mimesis, con la regia di Claudio Longhi, il filosofo terrà un dibattito con il pubblico.

La filosofia è protagonista anche il 10 agosto, “Socrate: l’uomo e il cittadino”, a cura di Bob Marchese e Mattia Mariani, dal dialogo di Platone “Apologia di Socrate”. Al termine, proiezione del trailer del film “L’ultima notte”, diretto da Mattia Temponi e promosso dalla Società Filosofica Italiana, ispirato al “Critone” di Platone.

Il 13 agosto la serata si divide in due. Apre “Elea, questa è Elea, città di fuggiaschi”, che prende il titolo da un passo in cui il poeta Giuseppe Ungaretti descrive la sua visita a Velia e al Cilento. Antonio Saccone, docente di Letteratura italiana alla Federico II di Napoli, autore del libro “Ungaretti” (Salerno Editrice), ne parlerà intervistato dal giornalista Gabriele Bojano. Nella seconda parte, “Studio per Ecuba”, opera di danza-teatro prodotta da Mda Produzioni Danza (a cura di Aurelio Gatti e Cinzia Maccagnano), centrata sulla figura della regina di Troia che lotta per salvare la memoria e l’identità del suo popolo dalla guerra.

Si chiude il 27 agosto con “I paradossi di Zenone”, incontro tra Vincenzo Fano, docente di Filosofia della scienza ad Urbino ed autore del libro omonimo, e Franca D’Agostini, docente di Filosofia della scienza al Politecnico di Torino e giornalista. A seguire l’“Eneide”, poema virgiliano narrato da Gianluigi Tosto.

La manifestazione è organizzata dalla Compagnia Michele Murino Cilento Arte. Inizio spettacoli ore 21. Botteghino 15 euro. Navette gratuite dal parcheggio dell’area archeologica. Info: www.veliateatro.it.

Rosamaria Morinelli

©RIPRODUZIONE RISERVATA