Filiere corte per il mercato locale 

Un bando comunale incentiva la costituzione di “gruppi di cooperazione”

Per il sostegno alla cooperazione di filiera, il Comune di Eboli ha pubblicato sull’albo pretorio il bando con la tipologia d’intervento 16.4.1, che disciplina, appunto, il “sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali”.
Il bando, incentivando la cooperazione tra produttori primari e altri soggetti della filiera attraverso la costituzione di un “gruppo di cooperazione”, prevede azioni progettuali da attuare in forma collettiva da parte di più soggetti, nei seguenti ambiti: cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali; attività promozionali a raggio locale connesse che siano connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.
Tali azioni prioritariamente sono volte al raggiungimento dell’obiettivo di migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare. Si punta anche a creare imprese nel settore e a tal fine l’organizzazione di produttori “Solco Maggiore”, sta gestendo una intensa attività di animazione territoriale per costituire un “gruppo di cooperazione” che rappresenti la filiera orizzontale e verticale tra soggetti ritenuti funzionali al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità del progetto da presentare agli organi regionali competenti.
Viene infine messo in evidenza nel bando pubblicato sull’albo pretorio, che “nel rispetto del bando di riferimento, il Comune di Eboli non sarà destinatario di alcun contributo e non realizzerà spese nell’ambito del progetto in questione, che avrà la durata di otto mesi con un importo di spesa previsto di 70.000 euro. L’eventuale patrocino delle attività da parte di enti pubblici sarà disciplinato secondo quanto previsto dai singoli enti interessati.
Antonio Elia
©RIPRODUZIONE RISERVATA