Filiera bufalina Maggiore trasparenza

In giunta regionale approvata l’attesa delibera

«La delibera sulla trasparenza della filiera bufalina mette a regime un sistema di tracciabilità totale con l'obiettivo di tutelare i consumatori e di garantire la leale concorrenza sul mercato in uno dei comparti più importanti per l'economia regionale». Così Daniela Nugnes, assessore all'Agricoltura della Regione Campania, sulla delibera approvata oggi in Giunta. Il settore bufalino comprende complessivamente oltre 279mila capi, pari a circa il 74% del patrimonio bufalino nazionale, allevati in quasi 1.500 aziende. Inoltre, solo nell'anno 2012, sono stati prodotti 37 milioni di chilogrammi di mozzarella di bufala campana Dop, per un valore di fatturato alla produzione di oltre 315 milioni di euro. «Abbiamo - prosegue l'assessore - ritenuto necessario estendere a tutti gli operatori della filiera lattiero casearia bufalina che operano sul territorio la richiesta di aderire ad un sistema di tracciabilità attraverso una specifica piattaforma informatica sperimentale in dotazione della Regione Campania che si occupa della tracciabilità e della rintracciabilità dei sistemi agroalimentari regionali». L’assessore cheiderà «al Ministero delle Politiche agricole di modificare la normativa vigente per estendere all'intero territorio nazionale l'obbligo per tutti gli operatori della filiera bufalina di aderire ad un sistema di tracciabilità mettendo a disposizione la piattaforma informatica e per consentire a quelle aziende di trasformazione che utilizzano esclusivamente latte idoneo alla produzione di Mozzarella di Bufala Campana Dop e che aderiscono ad un efficace sistema di tracciabilità che certifichi la provenienza delle materie prime lavorate, di produrre nel medesimo impianto anche altri formaggi o preparati alimentari».