la rievocazione

Fiera del Crocifisso Tre giorni medievali nel centro storico

Il Medioevo torna a Salerno per tre giorni. Dal 24 al 26 aprile, infatti, ad animare il centro storico sarà la Fiera del Crocifisso ritrovato, organizzata dalla Bottega San Lazzaro di Peppe Natella....

Il Medioevo torna a Salerno per tre giorni. Dal 24 al 26 aprile, infatti, ad animare il centro storico sarà la Fiera del Crocifisso ritrovato, organizzata dalla Bottega San Lazzaro di Peppe Natella. Oltre un centinaio di stand animeranno vicoli e piazze, ricostruendo l’atmosfera di antiche locande e botteghe artigiane, tra mangiafuoco, trampolieri e decine di artisti di strada che sfileranno in costume tra via Masuccio Salernitano, largo San Petrillo, piazza Abate Conforti, largo Cassavecchia, piazza Tempio di Pomona, piazza Alfano I, largo Barbuti e largo Campo. All’appello manca piazza Sant’Agostino: a causa dei lavori che interessano la facciata posteriore del palazzo della Provincia, gli espositori saranno trasferiti in piazza Cavour, sul lungomare Trieste. Altra novità di quest’anno è la partnership con la Giostra dei lanaioli di Baronissi, un evento nell’evento, che prende spunto da un momento storico che caratterizzò la Valle dell’Irno. Era il quindicesimo secolo, infatti, quando i numerosi produttori di lana dell’area soffrirono di una pesante gabella che ne limitava il commercio. Quando le loro richieste di sdoganare la vendita furono accolte dalla regina Margherita di Durazzo, i commercianti decisero di fare una festa con giochi e musica. Quel momento di “liberazione” verrà riproposto anche a Salerno con un corteo storico che attraverserà le vie del centro con i trombonieri che saranno la colonna sonora dei rappresentanti delle contrade che si contenderanno “il palio”, un drappo settecentesco raffigurante la Vergine Maria. A questo si aggiungeranno le manifestazioni in costumi medioevali, rievocazioni storiche, botteghe artigianali e performance di artisti di strada, affidati a gruppi provenienti da tutta Italia, come la compagnia del sipario di Verona, la compagnia degli arcieri di Avalon di Salerno, il gruppo di rievocazione storica di Monna Cinzia da Fabriano e l’associazione specializzata in danze medioevali “Il Contrappasso”, già protagonisti delle passate edizioni della Fiera. Previste anche visite guidate al Giardino della Minerva e degustazioni di prodotti tipici dell’enogastronomia del territorio, reinterpretati secondo le ricette dell’epoca di Manfredi, che nel 1259 istituzionalizzò la fiera salernitana - prima ospitata nei pressi del Duomo, poi trasferita nella zona di S. Lorenzo di Strata, vicino al fiume Rafastia - riuscendo a far diventare la città uno dei più fervidi empori commerciali del Mediterraneo. (b.c.)

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