Fiamme in discarica, emergenza percolato
L’incendio in via San Benedetto a San Pietro: dall’area si è disperso del liquido inquinante
A fuoco le discariche abusive di Scafati, due roghi in 24 ore e scoppia l’emergenza nella città dell’Agro nocerino sarnese. Fine settimana da dimenticare per i residenti della zona periferica della città. L’incendio di maggiori proporzioni si è registrato domenica in via San Benedetto, nella frazione di San Pietro. Data alle fiamme una mini discarica del territorio che già da diverso tempo aveva avvelenato non poco l’area del circondario, con il percolato che ha “invaso” la zona al confine con l’hinterland vesuviano.
Subito sul posto sono intervenuti i vigili urbani del comando della Polizia municipale insieme ai Vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore che hanno sedato le fiamme ed allo stesso modo hanno anche verificato la presenza eventualmente di elementi che potessero verificare il dolo. L’episodio ha riportato in città l’incubo della “terra dei fuochi” come non succedeva dai tempi delle fiamme che divampavano nell’area dei depuratori di via Calvanese. Un episodio avvenuto a poca distanza dal primo, registratosi in via d’Amaro.
Dopo aver appreso la notizia dei roghi è partita una vera e propria catena di denuncia in rete da parte degli abitanti del comprensorio che hanno chiesto chiarezza e maggiori controlli su questi fenomeni. L’appello ai commissari è pressante e nelle prossime ore potrebbe arrivare la svolta. Al vaglio degli agenti agli ordini del comandante Giovanni Forgione ci sono le telecamere di videosorveglianza presenti in zona per identificare i presunti autori dei roghi. Non si esclude nessuna pista al momento: dal gesto vandalico, all’azione programmata nei minimi dettagli da gruppi criminali.
Gli episodi riportano alla mente anche il messaggio del prefetto Giorgio Manari, che nei giorni scorsi aveva chiesto agli scafatesi di rispettare il conferimento della differenziata per evitare il proliferarsi l’aumento di discariche abusive in città.(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Subito sul posto sono intervenuti i vigili urbani del comando della Polizia municipale insieme ai Vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore che hanno sedato le fiamme ed allo stesso modo hanno anche verificato la presenza eventualmente di elementi che potessero verificare il dolo. L’episodio ha riportato in città l’incubo della “terra dei fuochi” come non succedeva dai tempi delle fiamme che divampavano nell’area dei depuratori di via Calvanese. Un episodio avvenuto a poca distanza dal primo, registratosi in via d’Amaro.
Dopo aver appreso la notizia dei roghi è partita una vera e propria catena di denuncia in rete da parte degli abitanti del comprensorio che hanno chiesto chiarezza e maggiori controlli su questi fenomeni. L’appello ai commissari è pressante e nelle prossime ore potrebbe arrivare la svolta. Al vaglio degli agenti agli ordini del comandante Giovanni Forgione ci sono le telecamere di videosorveglianza presenti in zona per identificare i presunti autori dei roghi. Non si esclude nessuna pista al momento: dal gesto vandalico, all’azione programmata nei minimi dettagli da gruppi criminali.
Gli episodi riportano alla mente anche il messaggio del prefetto Giorgio Manari, che nei giorni scorsi aveva chiesto agli scafatesi di rispettare il conferimento della differenziata per evitare il proliferarsi l’aumento di discariche abusive in città.(d. g.)
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