Fiamme a Villa Guariglia Una mattinata di paura

Distrutti alberi e piante nei giardini della storica struttura a Vietri sul Mare Gli inquirenti non si sbilanciano: potrebbe anche trattarsi di un rogo doloso

VIETRI SUL MARE. Tutte le ipotesi al vaglio degli inquirenti, ma, almeno per il momento, si tende ad escludere un fatto doloso.

Un grosso incendio si è sviluppato nella mattinata di ieri nella storica Villa Guariglia a Vietri sul Mare.

Le fiamme che si sono immediatamente propagate agli alberi ed alla vegetazione circostante sono state domate con difficoltà dai vigili del fuoco di Salerno, comandati dal caposquadra Gerardo Alfinito, coadiuvati dagli esperti del corpo forestale dello stato e dagli operai del settore foreste della Regione, accorsi sul luogo, allertati dalle persone che abitano sotto la storica dimora.

Un incendio che ha distrutto un albero di pino secolare, molte piante che ornavano la splendida villa, provocando danni ad altre conifere del parco adiacente.

Sul luogo sono intervenuti, oltre a Barbara Cussino, responsabile del settore musei provinciali, i carabinieri della stazione di Vietri comandati dal maresciallo Gerardo Ferrentino, i vigili urbani di Vietri con il sindaco Francesco Benincasa e il consigliere delegato ai lavori pubblici Angela Infante che hanno potuto constatare di persona il danno subito dalla storica residenza dell’ambasciatore Guariglia.

Mentre i vigili del fuoco provvedevano a mettere in sicurezza il declivio pieno di piante rare, i carabinieri hanno compiuto i primi accertamenti del caso, anche se sembra, ad una prima sommaria analisi, che l’incendio si sia sviluppato per cause naturali, visto anche il forte vento di tramontana che si è registrato nella mattinata di ieri. Ovviamente non sono da escludere fatti dolosi o non curanza da parte di qualcuno che ha, seppur in m odo involontario, acceso qualche arbusto o gettato una sigaretta , favorendo il propagarsi dell’incendio.

«Una scena sconvolgente-ha dichiarato Angela Infante-che ha destato grande amarezza. Spero, come sembra dai primi accertamenti, che l’incendio sia stato causato da qualche disattenzione o superficialità o per cause naturali, visto che al momento sembrano da escludersi fatti dolosi, ma, come succede in questi casi, gli inquirenti stanno svolgendo le loro indagini in modo professionale e faranno le loro valutazioni».

Spiega ancora: «Non sono stati, fortunatamente, interessati impianti elettrici e la struttura stessa della villa, pertanto i danni sembrano limitarsi solo a qualche pianta ed arbusto».

Infatti i vigili del fuoco ed i carabineri hanno provveduto ad ispezionare tutta la villa per accertarsi del fatto che non siano stati riportati danni alla preziose opere in ceramica, agli arredi ed alla grande biblioteca posta all’interno della villa. Sconcerto da parte dei cittadini di Vietri e grande apprensione per una residenza che, seppure di proprietà provinciale, fa parte della comunità vietrese e dei vietresi.

La struttura, che si trova nella frazione di Raito, ha una notorietà che va ben al di là dell’aspetto locale. Infatti ospita il museo provinciale dedicato all’arte della ceramica e realizzato a partire dal 1981. Questo spiega anche la preoccupazione e l’apprensione quando si sono sviluppate le fiamme nei giardini.

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