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Fiaccole per la processione della Guglia
BUCCINO. Fiaccole e lanterne illumineranno la notte annunciando la festa patronale di domani, prima domenica di luglio. Accade a Buccino, nell’antica città di Volcei, dove continuano i festeggiamenti,...
BUCCINO. Fiaccole e lanterne illumineranno la notte annunciando la festa patronale di domani, prima domenica di luglio. Accade a Buccino, nell’antica città di Volcei, dove continuano i festeggiamenti, religiosi e civili, iniziati giovedì, in onore dell’Immacolata Concezione, santa protettrice della città.
Dopo il rito della vestizione della statua dell’Immacolata, oggi si compie l’antico rito di origine pagana, che si svolge il sabato sera che precede la festa, poco prima delle 22,30, quando dal Santuario si porta in processione la “Guglia”, una piramide di legno e tela illuminata e dipinta con simboli che richiamano la Madonna, il cielo e la purezza. La processione della Guglia, che annuncia la festa del giorno seguente ai fedeli, è sempre preceduta da una fiaccolata che cammina in senso inverso a quello della processione della Madonna che avverrà domani mattina.
«La processione della Guglia risale al 1700, ma probabilmente è stata fatta coincidere con la nascita del mezzo busto delle statue- spiega lo studioso di teologia e storia locale, Gerardo Volpe. – Un rito pagano che si tramanda da secoli. Ogni lato della Guglia, illuminata internamente, rimanda alla Madonna con scritte e simboli. Alla cerimonia delle Guglia non partecipa mai il clero poiché si tratta di un rito popolare. Il corso della processione della Guglia, da località Borgo a località San Vito fino al centro storico per poi fare rientro al Santuario, coincide con un momento religioso. Il passaggio della Guglia annuncia in piena notte, l’alba della grande festa del giorno seguente. Nell’antichità questo rito annunciava al popolo che viveva nelle campagne, che il giorno seguente in paese si sarebbe svolta una festa importante».
Mariateresa Conte
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Dopo il rito della vestizione della statua dell’Immacolata, oggi si compie l’antico rito di origine pagana, che si svolge il sabato sera che precede la festa, poco prima delle 22,30, quando dal Santuario si porta in processione la “Guglia”, una piramide di legno e tela illuminata e dipinta con simboli che richiamano la Madonna, il cielo e la purezza. La processione della Guglia, che annuncia la festa del giorno seguente ai fedeli, è sempre preceduta da una fiaccolata che cammina in senso inverso a quello della processione della Madonna che avverrà domani mattina.
«La processione della Guglia risale al 1700, ma probabilmente è stata fatta coincidere con la nascita del mezzo busto delle statue- spiega lo studioso di teologia e storia locale, Gerardo Volpe. – Un rito pagano che si tramanda da secoli. Ogni lato della Guglia, illuminata internamente, rimanda alla Madonna con scritte e simboli. Alla cerimonia delle Guglia non partecipa mai il clero poiché si tratta di un rito popolare. Il corso della processione della Guglia, da località Borgo a località San Vito fino al centro storico per poi fare rientro al Santuario, coincide con un momento religioso. Il passaggio della Guglia annuncia in piena notte, l’alba della grande festa del giorno seguente. Nell’antichità questo rito annunciava al popolo che viveva nelle campagne, che il giorno seguente in paese si sarebbe svolta una festa importante».
Mariateresa Conte
©RIPRODUZIONE RISERVATA.