Fiaccolata per il diritto al lavoro

Stasera il corteo di Rete salernitana. In prima fila i dipendenti di Essentra ed Eldo

Partirà da piazza monsignor Grassi a Mercatello, questa sera alle 19, la fiaccolata organizzata dalla Rete salernitana per il diritto al lavoro e al reddito. La manifestazione terminerà in serata in largo Prato a Pastena, ma gli organizzatori della Rete assicurano che questo è solo il primo passo da compiere per ridare dignità e reddito ai tanti disoccupati della città. «Secondo dati ufficiali – spiega Franz Cittadino, tra gli organizzatori della Rete – un salernitano su due è disoccupato. La nostra non è più una città a vocazione industriale e non è una città dove le grandi opere creano occupazione e crescita. I dati delle organizzazioni di categoria denunciano la chiusura di quasi il 67 per cento delle attività commerciali mentre Salerno è davanti a Napoli nella classifica per numero di emigranti: ben 120mila per Salerno in confronto ai 113mila del capoluogo regionale».

Proposte concrete, messe nere su bianco: sarà questo il secondo passo necessario, secondo Cittadino, affinché la Rete non si fermi solo alla protesta e alla sensibilizzazione tramite la fiaccolata di oggi. «Questa iniziativa – ribadisce – è solo il preludio a tante altre iniziative, molto più forti, se gli enti preposti come il prefetto in prima persona, il sindaco di Salerno e il presidente della Provincia, non determineranno una cabina di regia insieme alle rappresentanze sindacali, che affronti il problema della creazione di posti di lavori e di corsi di formazione per disoccupati giovani e meno giovani, e per laureati. Da sempre portiamo avanti idee come la green edilizia, i cantieri scuola e il rifinanziamento dei Centri per l’impiego che ad oggi non funzionano come dovrebbero. Serve una rete tra queste istituzioni e i lavoratori per veicolare progetti e finanziamenti, sia nazionali che europei, che possano creare sviluppo e occupazione ma in maniera seria e strutturata».

“Restiamo umani” è lo slogan della manifestazione, in ricordo del messaggio dell’attivista Vittorio Arrigoni.

«Tengo a precisare – conclude Cittadino – che questa non è un’iniziativa politica, né sostenuta da alcun partito politico. Sono coinvolte realtà associazionistiche, sindacali, collettivi di lavoratori come quelli della Essentra e della Eldo (le due aziende che di recente hanno licenziato i loro dipendenti a Salerno, ndr) e infine parrocchie e comunità religiose, presenti per dare un supporto anche morale a tante persone che oltre al lavoro, perdono anche la dignità».

Emilio D’Arco

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