Festival dei Barbuti, si alza il sipario

SALERNO. Stasera alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, prenderà il via la 28esima edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”. Ricco il cartellone di spettacoli che andranno in scena, fino al prossimo 8 settembre, sul palcoscenico allestito nella piazza longobarda e che avranno come filo conduttore il tema dell’incontro. In particolare protagonista dell’appuntamento di stasera sarà il pianista Gaetano Santucci, che ha orchestrato l’inno della Corea del Sud per il Maestro Chung. Lo spettacolo si articolerà in due distinte fasi. In un primo tempo sarà dato spazio alle più belle arie d’opera. Sul palco saliranno i personaggi delle diverse opere, quali Violetta e Santuzza, ma anche Tosca che intonerà il famoso brano lirico “Vissi d’arte, vissi d’amore”. Si proseguirà con la celeberrima aria “Nessun Dorma” dalla Turandot di Puccini e “Barcarola” di Offembach, per poi continuare con “La donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi. La seconda parte della serata, invece, sarà dedicata dal maestro Santucci - che ha partecipato sia come pianista che come maestro concertatore al musical “Napoli è na canzone” con arrangiamenti del maestro Diego Perris - alle melodie intramontabili della grande musica classica napoletana, composte a cavallo tra l’Ottocento ed il Novecento. Si potranno ascoltare “O sole mio”, “Torna a Surriento”, ma anche “Dicintencello Vuie” e “Non ti scordar di me”. Si concluderà, poi, con le canzoni popolari “Granada”, “Marechiaro”, “Funiculi funiculà” e “Torna a Surriento”. Info: Il costo del biglietto è di 10 euro.