IL CASO

Festini gay, il vescovo di Teggiano: "Aspettiamo le carte, poi valuteremo"

Monsignor De Luca ha dichiarato di voler aspettare la consegna del materiale dalla curia

TEGGIANO - Chi sono i sacerdoti della Dicoesi di Teggiano-Policastro finiti nel dossier del gigolò Francesco Mangiacapra? Avevano solo rapporti omosessuali con persone adulte o sono coinvolti anche minorenni? Da ieri nel Vallo di Diano non si parla d’altro e sono queste le domande alle quali molte persone cercano una risposta, chiedendo un intervento da parte della Curia nei confronti dei sacerdoti finiti al centro del dossier dell’ex avvocato napoletano diventato escort negli ambienti omosessuali. Sulla vicenda il vescovo Antonio De Luca non si è sbilanciato e ha solo dichiarato di aspettare la consegna del materiale da parte della curia di Napoli, dopodiché studierà e valuterà i singoli casi per poi procedere secondo le indicazioni previste dalle disposizioni canoniche e civili. Insomma i sette sacerdoti della Diocesi citati da Mangiacapra rischierebbero di essere ridotti allo stato laicale qualora dovesse essere provato quanto riportato nel dossier e documentato con tanto di screenshot delle conversazioni hot tenute su Facebook.

Erminio Cioffi