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Festa per don Hermann, sacerdote adottato a distanza

ROCCAPIEMONTE. Grandi festeggiamenti, in questi giorni, presso la parrocchia di Santa Maria del Ponte a Roccapiemonte. Nei locali dell’oratorio si è tenuto un momento di condivisione fraterna per...

ROCCAPIEMONTE. Grandi festeggiamenti, in questi giorni, presso la parrocchia di Santa Maria del Ponte a Roccapiemonte. Nei locali dell’oratorio si è tenuto un momento di condivisione fraterna per celebrare il trentaquattresimo compleanno di don Hermann Guiatin, sacerdote originario del Burkina Faso.

Don Guiatin è giunto per la prima volta in Italia nel 2010, in occasione dell’anno sacerdotale indetto da papa Benedetto XVI. Attualmente vive a Roma, per motivi di studio, ma si presume che dopo aver conseguito il dottorato – cosa che dovrebbe avvenire nel 2015 – tornerà nella sua terra, per continuare ad evangelizzare e a portare a quelle popolazioni martoriate la parola di Dio. Don Hermann è stato adottato a distanza circa dodici anni fa, nel 2001; è diventato sacerdote nel 2008. Presenti al lieto avvenimento, le suore alcantarine e le sorelle di Fatima; i responsabili della parrocchia e l’intera comunità che ruota attorno alla parrocchia di Santa Maria del Ponte. Ha partecipato – tra gli altri – don Giuseppe Ferraioli, che da pochi anni è alla guida della collettività rocchese.

Tanta gente comune, dunque, alla festa – assieme ai religiosi; allestito un sontuoso buffet con pietanze salate e dolci preparate con amorevole cura ed attenzione dai fedeli di Roccapiemonte. Divertimento, scherzi, abbracci e quant’altro per una serata davvero memorabile, conclusasi con il taglio augurale della torta sia per don Hermann sia per altri parrocchiani che compivano gli anni in questo periodo: insomma, una sorta di compleanno collettivo per celebrare il senso di comunità della parrocchia di Roccapiemonte.

Anna Maria Noia

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