Festa patronale in bolletta Dal Comune 15mila euro

Cava, il sindaco Marco Galdi risponde alla richiesta di aiuto dei padri Filippini E mercoledì l’alzata del panno in onore di Santa Maria Incoronata dell’Olmo

CAVA DE’ TIRRENI. Mancano i soldi e il Comune di Cava de’ Tirreni si fa carico dei costi del programma civile in occasione della festa patronale di Santa Maria Incoronata dell’Olmo che quest’anno ha rischiato si saltare, proprio a causa della penuria di liquidità.

Alla luce della grave crisi economica e della carenza di questuanti per la raccolta delle offerte, i padri Filippini avevano deciso di organizzare per quest’anno solo il programma religioso, motivo per cui gli stessi religiosi avevano manifestato la propria intenzione all’amministrazione guidata dal sindaco Galdi. Il primo cittadino ha così deciso di assumersi l’impegno, per conto del Comune, di occuparsi del programma civile, anche se molto ridimensionato. Niente luminarie per il centro ma solo davanti alla basilica, niente fuochi, niente cantanti.

Sarà di 15mila euro il finanziamento che il sindaco Galdi, ha deciso di stanziare per la festa patronale: il programma civile non dovrà sforare tale somma.

«Abbiamo preso atto - afferma il sindaco - della scelta dei padri filippini di limitare il proprio intervento alle celebrazioni religiose. Nei limiti delle nostre possibilità, faremo di tutto come Comune per onorare la nostra amata patrona».

L’iniziativa del comune di affiancare dal punto di vista economico i festeggiamenti per Santa Maria dell’Olmo, occupandosi della parte civile, ha scongiurato che gli stessi si tenessero solo a metà. Già lo scorso anno, la festa patronale fu molto ridimensionata anche se, interamente, programmata dal comitato festa e dai padri filippini. Da quest’anno quindi non verrà effettuata neanche più la questua per le case: chi tiene a collaborare per la buona riuscita dei festeggiamenti lo potrà fare durante la settimana dall’8 al 12 settembre, donando offerte a piacere in chiesa.

E, con molte probabilità, da quest’anno le amministrazioni che si succederanno alla guida di Palazzo di Città, dovranno prevedere nel programma delle manifestazioni, la festa patronale e la sua realizzazione. Per questo si sta pensando di adottare una delibera di giunta con la quale l’amministrazione, “sposerà” anche per il futuro, il programma civile dei festeggiamenti in onore della Santa patrona.

Intanto, fervono i preparativi per l’alzata del panno di mercoledì 8 agosto, in previsione della festa liturgica. Da stabilire le postazioni della bancarelle, dal momento che piazza Amabile, è interessata ai lavori di ammodernamento.

Annalaura Ferrara

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