LA CELEBRAZIONE

Festa della Repubblica Italiana, Mattarella: "Il cammino di coesione ispirato dalla Costituzione"

Prima l'omaggio al Milite ignoto e poi la parata dei Fori Imperiali

Il messaggio del premier Conte

Il pensiero di Valentino Rossi: casco tricolore

ROMA - "Celebriamo oggi il 72 anniversario della nascita della Repubblica. Da quel 2 giugno 1946, in cui si espressero i cittadini italiani, abbiamo vissuto anni intensi verso una profonda coesione del popolo italiano, in un cammino ispirato dalla nostra Carta Costituzionale, architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.

"Valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'Europa. Dalla condivisione di essi - prosegue Mattarella - nasce il contributo che il nostro Paese offre con slancio, convinzione e generosità alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale. Trova conferma in questo quadro il rilevante apporto garantito dalle Forze Armate, alle quali esprimo forte e convinto apprezzamento. La preziosa opera che svolgono al fianco dei cittadini in Patria, e in tante travagliate regioni del mondo a sostegno della stabilità e per l'assistenza alle popolazioni gravate dai conflitti, è la migliore testimonianza del contributo che recano alla costruzione di una cornice di sicurezza per il nostro Paese. Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati lontano dalle proprie case ed affetti, giungano un fervido augurio e la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica!", ha poi aggiunto il Capo dello Stato.

Mattarella è giunto all'Altare della Patria accompagnato dal neoministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e dal capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano. Sulle scale del Vittoriano, a ricevere il capo dello Stato, ci sono tra gli altri, il neopremier Giuseppe Conte, la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, quello della Camera, Roberto Fico, e il presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi. Presente anche il capo della polizia, Franco Gabrielli, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

La banda dell'Esercito ha quindi intonato l'inno nazionale e le Frecce tricolori hanno sorvolato il Vittoriano. Dopo l'alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d'alloro sul sacello del Milite Ignoto, Mattarella ha lasciato Piazza Venezia per passare in rassegna le truppe che hanno partecipato alla parata in via dei Fori Imperiali.

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