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Ferraioli s’insedia, subito la grana conti

ANGRI. È il giorno del nuovo sindaco. Stamane, a mezzogiorno, al piano terra di Palazzo di città, s’insedia Cosimo Ferraioli. Niente settimana di riposo per il neo primo cittadino, che ha preferito...

ANGRI. È il giorno del nuovo sindaco. Stamane, a mezzogiorno, al piano terra di Palazzo di città, s’insedia Cosimo Ferraioli. Niente settimana di riposo per il neo primo cittadino, che ha preferito incontrare subito i dirigenti comunali per avere un quadro iniziale della situazione in modo da stilare un’agenda delle priorità. Tra queste, spiccano la necessità di approvare il rendiconto 2014 e la riorganizzazione del personale.

«Già da lunedì saremo operativi per lavorare al rendiconto –spiega Ferraioli- Faremo un eseme dettagliato dei problemi del settore economico finanziario, perché la situazione più spinosa mi sembra proprio quella dei conti. Ho già avuto modo di constatare numerose criticità anche per le attività legate all’ufficio tecnico, ma non solo. Proprio per questo, procederemo con la riorganizzazione del personale a trecentosessanta gradi». Ferraioli ha anticipato, inoltre, che nei primi cento giorni di amministrazione realizzerà, in ogni settore, almeno un punto del programma proposto ai cittadini in campagna elettorale. Rigaurdo all’ambiente, verranno realizzati gli interventi per il parco urbano; per “Angri Eco Servizi”, poi, verrà migliorato il servizio e bloccate le assunzioni previste attraverso la società di lavoro interinale: con i soldi risparmiati, si cercherà di ridurre la Tari per famiglie e aziende. Per quanto concerne lo sviluppo economico, poi, si punterà a ridotte progressivamente le imposte alle aziende che assumeranno, con riduzione di Imu, Tari e Tasi utilizzando l’addizionale comunale per le imprese. Fronte commercio: saranno concessi incentivi per l’apertura di attività commerciali. Per la famiglia, annunciato l’impegno per la riduzione progressiva, fino all’azzeramento, dell’Imu sulla prima casa per fasce deboli e famiglie numerose. Verrà istituito, infine, un fondo di solidarietà per i meno abbienti attraverso l’eliminazione degli sprechi.

Maria Paola Iovino

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