Ferraioli ha nominato i nuovi dirigenti all’Ente

Angri: valzer di poltrone a partire dal settore programmazione dove va La Mura Intanto proseguono senza soste le trattative per la formazione dell’esecutivo

ANGRI. Parte l’amministrazione Ferraioli: nominati i caposettori e ridotti i settori. La prima nomina è per il settore programmazione e risorse ed è quella di Gerardo La Mura, dipendente comunale che ha già svolto funzioni analoghe con la precedente gestione. Il settore era guidato da Filomena Lazazzera, durante l’amministrazione Mauri, dal 2013. Ferraioli ha annunciato la volontà di affidare l’incarico all’esterno, ma nelle more delle procedure che intenderà porre in essere, ha deciso di affidare le funzioni ad uno dei dipendenti dell’ente di categoria “D”.

Sono già tre i cambi, accanto a La Mura: Anna Galasso (polizia locale), Antonio Lo Schiavo (affari generali e personale), Angela Marciano (servizi sociali). I dirigenti sono stati sostituiti da altri dipendenti comunali: Rosario Cascone, Fortunato Rosolia, Alfonso Toscano. Sono stati, invece, prorogati Gianluigi Losco (lavori pubblici), Vincenzo Ferraioli (urbanistica), Fortunato Rosolia (innovazione).

Il settore Innovazione, formazione e comunicazione, però, ha perso la sua autonomia ed è stato accorpato al settore affari generali. Le nomine hanno la durata semestrale. Anche il ruolo di segretario comunale, attualmente ricoperto da Livia Lardo potrebbe essere oggetto di avvicendamento. Ferraioli chiarisce: «Le motivazioni sono di natura organizzativa, non politica». Ferraioli annuncia, poi, una rimodulazione a trecentosessanta gradi dell’ente, parlando ai dipendenti comunali da dipendente più che da primo cittadino. Ferraioli è dirigente del comune di Corbara. «Io sono uno di voi e mi aspetto tanto da voi, - ha detto Ferraioli ai dipendenti- noi dipendenti pubblici siamo lavoratori che abbiamo il privilegio di servire la città e i cittadini. Ed è questo quello che voglio da voi, che serviate al meglio i cittadini dando a ciascuno il massimo rispetto».

Intanto impazza il toto-assessori. Ferraioli è alle prese con la formazione della squadra di governo. I posti in giunta sono solo sette e due dovrebbero toccare alle donne.

Un lavoro attento per garantire coesione ad una maggioranza eterogenea e ampia. Oltre Peppe D’Ambrosio, in quota Fdi che siederà sulla potrona di vicesindaco, potrebbero far parte dell’esecutivo Francesco D’Antuono (Forza Angri) che ha portato in consiglio cinque persone e Daniele Selvino che, avendo rotto con Mauri, ha garantito un appoggio non secondario al nuovo primo cittadino. Ai lavori pubblici o all’urbanistica potrebbe essere chiamato un tecnico vicino al gruppo di Alfonso Postiglione: starebbe circolando il nome di Aldo D’Apuzzo. Al bilancio in corsa commercialisti Franco Tortora e Francesco Galassoi. Un assessore potrebbe andare all’ala dissidente del Pd rappresentata dai Giovani democratici. Voci indicherebbero il nome di Alfonso Panariello, politicamente vicino anche al neoeletto consigliere Lugi D’Antuono. Tra le donne in crescita le quotazioni di Carla Manzo e Maddalena Pepe che lascerebbero l’assise per sedere in giunta. Non sarebbe escluso il ritorno di Emilio Testa alle politiche sociali. Si tratta ovviamente solo di indiscrezioni che potrebbero trovare conferma o smentita da qui a qualche giorno.

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