Ferì l’amico, 14enne sott’accusa

San Gregorio, la lite durante la sfilata di Carnevale: il pm ha chiuso l’inchiesta

SAN GREGORIO MAGNO. Ferì il coetaneo durane una lite a Carnevale, 15enne indagato per lesioni personali aggravate e gravissime. È stata chiusa la fase relativa alle indagini per la lite di Carnevale accaduta a San Gregorio Magno, l’8 febbraio scorso quando, durante la sfilata dei carri allegorici, un gruppo di ragazzi si era radunato nel centro della cittadina per divertirsi.

Tante risate e uno scherzo finito male, quando un 14enne (ora 15enne) del posto, spruzzò una bomboletta di schiuma addosso a un 13enne. Dopo lo scherzo però, tra i due adolescenti scoppiò una lite verbale banale, a cui seguì un’aggressione fisica ai danni del 13enne.

Secondo gli inquirenti, il 14enne strinse prima le mani intorno al collo del 13enne e poi, lo spinse con violenza vicino a un muretto che si trovava alle spalle del 13enne. La spinta provocò la caduta del ragazzo 13enne, che urtò con la testa sul marciapiede, perdendo i sensi. Ad accorrere sul posto, i genitori della vittima e i carabinieri di San Gregorio Magno diretti dal maresciallo Santo De Rosa. A causa del violento impatto al suolo, il 13enne riportò gravissime ferite alla testa, al timpano e una piccola emorragia, tanto da essere ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli.

Ora il 13enne è a casa e sta bene, ma sull’accaduto il Tribunale per i minorenni della Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta che vede l’aggressore accusato di aver procurato al 13enne, lesioni personali aggravate e gravissime.

Un capo d’imputazione grave, quello di cui è accusato il minore-aggressore, che ora attraverso il suo legale di fiducia – l’avvocato Pasquale Freda – avrà venti giorni di tempo per produrre una memoria difensiva o farsi interrogare dal magistrato.

Mariateresa Conte

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