LA VIOLENZA

Felitto, fa una domanda e il branco lo picchia

In ospedale per le lesioni l’uomo di Capaccio aggredito davanti a un locale

FELITTO - Picchiato con inaudita violenza da un gruppo di giovani del posto solo per aver chiesto un’informazione. E’ accaduto nella prima serata di sabato a Felitto davanti ad un locale pubblico incentro. Il pestaggio è continuato anche dopo, fino a quando la vittima non è rimasta a terra incosciente. A raccontare quei momenti drammatici è Giancarlo G. 46enne, colpito con calci e pugni, ricoverato in ospedale per le lesioni riportate soprattutto al viso.

L’uomo risiede a Capaccio Paestum ma, da quando è iniziata la pandemia, vive con il padre a Felitto dove si è consumata l’aggressione. «Prima di tutto va chiarito - racconta Giancarlo - che non conosco assolutamente i giovani, che mi hanno picchiato. Non ho mai avuto rapporti con loro. Per questo davvero non riesco a comprendere la causa, che ha scatenato tanta rabbia nei miei confronti. Ho avuto l’impressione che, in qualche modo, per un motivo a me sconosciuto, avessero pianificato l’aggressione». Il tutto, stando a quanto racconta, sarebbe partito da una domanda, che avrebbe fatto ad uno dei ragazzi davanti al locale.

Angela Sabetta

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