Farmacisti-Asl, accordo vicino

Proposto il pagamento della somma capitale e il 65% degli interessi in due mesi

Il pagamento, al massimo entro due mesi, dell’intera somma capitale vantata e il 65 per cento degli interessi riconosciuti dai titoli esecutivi: sono questi i termini di una proposta che potrebbe mettere la parola fine, almeno fino a questo momento, alla vertenza dei farmacisti. L’ipotesi - che rpevede che tra l’altro le spese legali vengano liquidate dall’Asl direttamente agli studi legali - è emersa mercoledì sera nel corso di un incontro tenuto tra il sub commissario regionale alla sanità Mario Morlacco, il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, un team di dirigenti e consulenti della Regione Campania ed i farmacisti della provincia salernitana con in testa il presidente Marcello Conte.

Obiettivo, cercare di superare i problemi legati ai debiti pregressi che l’Asl ha accumulato nel corso degli ultimi anni. Il conto è salatissimo: circa 32 milioni di euro di sola quota capitale che rischiano di creare, già nel prossimo futuro, difficoltà nella distribuzione dei medicinali in provincia di Salerno. «Bisogna tornare alla normalità - ha commentato Morlacco - ma per farlo bisogna pagare i debiti e lo Stato, e quindi la Regione Campania, sono pronti a farlo. Soltanto così ci potrà essere un allineamento con i pagamenti del credito corrente. Ovviamente ci vuole anche la disponibilità della controparte». La proposta ora passa al vaglio dei farmacisti.

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