Farmacie comunali, un piano per il rilancio 

Proposte di Palumbo all’assemblea del Consorzio anche per scongiurare rischi occupazionali

CAPACCIO PAESTUM . «Un piano di rilancio per le farmacie comunali, da sempre punto di riferimento per la fasce più deboli della popolazione». È quanto proposto dal sindaco Franco Palumbo, e presidente dell’assemblea del Consorzio farmaceutico intercomunale, al termine dell'incontro tenutosi a Palazzo di Città. Al centro della discussione, la paventata fuoriuscita dal Consorzio del Comune di Scafati, con ricadute occupazionali sui lavoratori del Cfi e sulla collettività, così come il rischio di uno scioglimento dello stesso Consorzio nel febbraio 2018. Lo scopo della riunione operativa è stato proprio quello di scongiurare scelte che inevitabilmente penalizzerebbero i Comuni, i lavoratori e gli stessi cittadini. Le preoccupazioni nascono, in particolare, da quanto previsto dal piano di riequilibrio di Scafati, che provvederebbe la vendita delle farmacie comunali.
«Negli ultimi anni, è stata svolta un’azione di risanamento del Consorzio, pur essendoci ancora tanto da poter fare. In passato, purtroppo, il Cfi è stato usato come carrozzone e ciò non è accettabile - ha detto il sindaco Franco Palumbo al termine dell'incontro - se infatti è fondamentale la funzione anche sociale delle farmacie comunali, altrettanto vero è che non è accettabile che le stesse siano in perdita. È necessario un approccio della politica al problema che sia di soluzione e non di conflitto, visto che ci sono in gioco i destini di 83 lavoratori, così come di tanti cittadini».
All’incontro hanno partecipato il presidente del Cda del Consorzio Andrea Inserra, il direttore generale Francesco Sorrentino, il vicedirettore Romeo Nesi, la vice sindaca Teresa Palmieri, l’assessore al bilancio Giuseppe Troncone, l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni Paola Moschillo, e i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. "
«Occorre che ciascuno faccia la propria parte - ha concluso il sindaco - affinché si trovino le condivisioni per il mantenimento del Consorzio. Ciò richiede scelte condivise tra parte pubblica e organizzazioni sindacali, indipendentemente da chi resti o meno degli enti soci». Le sigle sindacali hanno espresso soddisfazione al termine del tavolo tecnico, mentre Palumbo ha annunciato che, a breve, incontrerà i commissari di Scafati e subito dopo convocherà nuovamente l'assemblea del Consorzio farmaceutico. (a. s.)