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Farmacia comunale «La messa in vendita è un’idea scellerata»

BARONISSI. Tiene ancora banco la decisione dell’amministrazione di vendere la farmacia comunale ai privati, scelta che il gruppo di minoranza “Idea comune” definisce come “scellerata”. «Abbiamo...

BARONISSI. Tiene ancora banco la decisione dell’amministrazione di vendere la farmacia comunale ai privati, scelta che il gruppo di minoranza “Idea comune” definisce come “scellerata”. «Abbiamo sottolineato più volte durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale, l’inopportunità di tale atto - dice Luca Galdi, capogruppo di “Idea Comune”- La scelta della vendita comporterà, sicuramente, la riduzione di tanti servizi che la farmacia comunale assicura al nostro territorio ed ai cittadini nonché l’incertezza occupazionale dei dipendenti che non sono tutelati dal bando di vendita. La vendita, inoltre, metterà a rischio la stabilità dell’intero Consorzio farmaceutico intercomunale di Salerno di cui Baronissi è comune fondatore». Per Galdi la scelta della vendita nasce «dall’esigenza di fare cassa, per continuare a sperperare il danaro pubblico per la realizzazione di opere inutili». Inoltre, Galdi lamenta che «la vendita è stata deliberata con un atto illegittimo che ha visto la partecipazione alla discussione ed alla votazione, di consiglieri comunali interessati alla vicenda in quanto lavorano nell’ambito farmaceutico e quindi in palese violazione dell’articolo 78 comma 2 del 267/2000. A nulla è servito il tavolo tecnico, convocato presso la prefettura a seguito dello stato di agitazione proclamato dai dipendenti del Consorzio farmaceutico». Il gruppo di opposizione si augura che il sindaco Moscatiello «riveda la scelta della vendita della farmacia comunale»,

Martina Galdi