l’operazione

Farmaci rubati, preso Lambiase

Il 35enne cavese è coinvolto in un giro con base in Calabria

Due persone arrestate e condotte in carcere, cinque finite ai domiciliari e complessivamente dodici indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere e ricettazione per un vasto giro di farmaci rubati. Tra le persone agli arresti domiciliari c’è anche il trentacinquenne cavese Eduardo Lambiase.

L’operazione dei carabinieri, alla quale è stato dato il nome di “Pharmaphax”, ha interessato diverse regioni italiane, tra le quali Lazio, Campania, Puglia e Sicilia ed ha permesso ai militari della compagnia di Lamezia Terme e ai colleghi del Nas di Catanzaro di ricostruire la ricettazione di 133mila farmaci rubati, tra cui confezioni di Viagra, per un valore di circa 3,5 milioni di euro. Il blitz ha permesso di individuare la base logistica a Lamezia Terme, portando a termine 40 perquisizioni che hanno interessato anche sedici farmacie e cinque società per la vendita di farmaci.

Nel provvedimento della Procura di Lamezia Terme risultano indagati anche due calabresi, entrambi residenti nel Vibonese. È proprio dalle indagini sui due che è partita l’operazione. Gli arrestati sono Carmelo Roccazzella, 60 anni, di Aci Catena, e Nicola Fucci, 50, di Andria . Ai domiciliari sono finiti: Mario Porzio, 71, di Roma; Vito Ruta, 53, di Andria; Roberto Luniddi, 63, di Roma; Pietro Sito, 48, di Boscoreale.

I particolari dell’operazione sono stati resi noti in una conferenza stampa che si è tenuta negli uffici della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, alla presenza del procuratore Domenico Prestinenzi, del comandante del gruppo dei carabinieri di Napoli a tutela della salute, Vincenzo Maresca, del comandante provinciale di Catanzaro, Ugo Cantone, e del comandante della compagnia di Lamezia Terme, Fabio Vincelli.

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