Buongiorno Salerno

Fanno a cazzotti per catturare i Pokemon

La follia collettiva colpisce anche Battipaglia: ecco cosa è successo l'altra notte

BATTIPAGLIA. La follia collettiva della caccia ai Pokemon colpisce anche Battipaglia. L’altra notte, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio del rione Serroni, si è scatenata una rissa tra giovanissimi. A causa, pare, proprio del gioco Pokemon Go. Probabilmente a caccia di qualche esemplare tra gli animaletti del cartone giapponese (sembra che nelle ore notturne si trovino i mostriciattoli più rari), con gli smartphone con l’app di Niantic, i giovanissimi sono venuti alle mani. Secondo le testimonianze di alcune persone che hanno assistito alla singolare scena, nella rissa sarebbero rimasti coinvolti sette minorenni. La lite si sarebbe conclusa solo quando uno dei ragazzini è riuscito a catturare l’ambito Pokemon. Come dire, la giusta ricompensa – secondo gli amanti del gioco – per un occhio nero e qualche livido. L’episodio del rione Serroni sembra essere solo l’ultimo di una serie di storie curiose legate all’applicazione Pokemon Go. Venerdì scorso, sempre a Battipaglia, in via Rosa Jemma, l’utilizzo sconsiderato dell’app di Niantic da parte di un ragazzo alla guida ha causato un tamponamento tra due auto. La sindrome dei Pokemon ha inondato pure le bacheche di Facebook. Dove sono nati persino due gruppi, appositamente per Battipaglia, nei quali gli utenti si scambiano informazioni per trovare esemplari rari e i luoghi delle palestre dove allenare gli animaletti.