Famiglia salvata dal naufragio

Le quattro persone erano su una barca a vela al largo di Foce Sele

CAPACCIO. La Guardia costiera di Salerno, diretta dal capitano di vascello, Gaetano Angora, è intervenuta ieri mattina in soccorso di quattro persone a bordo di un’imbarcazione a vela che, a seguito di una falla allo scafo, imbarcava acqua ed era in procinto di affondare a circa 3 miglia al largo dalla foce del Sele.

A dare l’allarme è stato lo stesso conduttore della barca a vela, comunicando che l’unità da diporto imbarcava acqua. La chiamata di soccorso è stata raccolta dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Salerno, che ha assunto la direzione dei soccorsi, facendo confluire sul posto sia la propria motovedetta che quella in dotazione alla Guardia costiera di Agropoli.

Dopo avere determinato la posizione dell’imbarcazione, non senza difficoltà le motovedette della Guardia costiera hanno raggiunto e soccorso la barca a vela in procinto di affondare che si trovava a circa 3 miglia nautiche dalla foce del fiume. Le quattro persone in pericolo - un’intera famiglia composta da due adulti e due ragazzi - sono state fatte immediatamente imbarcare sul mezzo navale della Capitaneria di Salerno e condotte nel porto di Salerno, mentre l’altra motovedetta, con l’aiuto di una unità privata, è riuscita a condurre l’imbarcazione quasi affondata nel porto di Agropoli, evitandone così il snaufragio.

Sono in corso le indagini per accertare le cause che hanno determinato la falla sullo scafo dell'unità a vela.

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