IL FATTO

Falso allarme bomba a Nocera Inferiore, in tre a processo

Per bloccare le udienze in Tribunale i coniugi Lano e De Filippo utilizzarono una sim card fornita dal commerciante Tajani

NOCERA INFERIORE - In tre affronteranno il processo per il falso allarme bomba segnalato alla polizia e al Tribunale di Nocera Inferiore i tre imputati rinviati a giudizio con accuse a vario titolo formalizzate dalla procura, con il dibattimento fissato per il prossimo sei maggio davanti al giudice monocratico.

Il rinvio a giudizio disposto dal gup riguarda, in primis, il paganese Gianluca Lano - già noto alle forze dell’ordine -, e la moglie Lidia De Filippo. Entrambi residenti a Roccapiemonte, sono chiamati a rispondere in concorso di procurato allarme, per aver materialmente chiamato al commissariato e al centralino del tribunale di Nocera Inferiore, il 3 ottobre 2019, annunciando la collocazione di una bomba all’interno della cittadella giudiziaria del Tribunale nocerino, con l’ulteriore accusa a carico di interruzione di pubblico servizio.

Alfonso T. Guerritore

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