Castel San Giorgio 

Falsi titoli per bidelli Indagato De Caro

CASTEL SAN GIORGIO. Inchiesta su falsi titoli per bidelli e collaboratori amministrativi scolastici in Italia, l’epicentro è tra Castel San Giorgio e i comuni confinanti. Ieri mattina, sei...

CASTEL SAN GIORGIO. Inchiesta su falsi titoli per bidelli e collaboratori amministrativi scolastici in Italia, l’epicentro è tra Castel San Giorgio e i comuni confinanti. Ieri mattina, sei perquisizioni ad altrettanti inseriti nelle graduatorie. E tra gli indagati per associazione per delinquere e falso materiale commesso da pubblico ufficiale che ieri mattina hanno subìto una perquisizione, c’è anche l’assessore di Castel San Giorgio, Giovanni De Caro.
Tutto ruota attorno a un’inchiesta sull’ingresso nel mondo della scuola di circa cinquanta operatori scolastici, sia come bidelli sia come quelli che una volta si chiamavamo applicati di segreteria. Un giro di falsi che avrebbe permesso a molti residenti dell’Agro nocerino, ma non solo, di poter scavalcare nelle graduatorie con titoli falsi chi aveva più diritto ad andare a lavorare nelle scuole. Ieri, il nome che ha suscitato maggiore eco tra i sei che hanno subìto una perquisizione su ordine della procura di Nocera da parte della guardia di finanza della compagnia nocerina è stato quello di De Caro.
Gli uomini del capitano Raffaele Giannico stanno indagando su fatti del 2015. I finanzieri erano a caccia di falsi attestati di attività lavorative svolte in un centro scolastico e in un altro istituto di Castel San Giorgio che, però, non sarebbero mai esistiti, oltre che in un professionale di Montesano sulla Marcellana, chiuso dal 2012. Documenti che proverebbero per vari indagati i falsi per entrare in graduatoria. A casa dell’assessore sono stati ritrovati copia di attestati rilasciati nel 2015 circa il servizio prestato in un centro scolastico inesistente e rilasciate a De Caro quale collaboratore Ata dall’anno 2009 al 2013, un decreto di rettifica del punteggio della graduatoria di terza fascia Ata triennio 2014-2017 in un istituto di Finale Emilia, in provincia di Modena, e l’assunzione in questa scuola dal marzo al giugno 2015 e altra documentazione relativa a graduatorie e ricorsi vari.
Il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, ha emesso un comunicato per precisare che a proposito delle perquisizioni della Guardia di Finanza che hanno riguardato anche il suo assessore, l’amministrazione comunale è estranea e che sono inerenti a vicende personali e risalenti negli anni di De Caro. «Siamo fiduciosi che l’assessore De Caro riesca, prima possibile, a dimostrare la sua totale estraneità all’intera vicenda – ha scritto il sindaco -. È con questo spirito che assistiamo all’evolversi degli eventi in attesa di conoscere la verità». Poi è arrivata anche una breve dichiarazione dello stesso De Caro: «Sono totalmente estraneo alle contestazioni».
Salvatore De Napoli
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