Falsi incidenti, in 58 a giudizio

La mega truffa da centinaia di migliaia di euro lungo l’asse Nocera-Angri. Le “menti” sono i legali

ANGRI. Affronteranno il processo 58 persone indagate nel primo troncone della maxi inchiesta sugli incidenti fasulli, con accuse contestate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e falso, costruita sul ruolo centrale dell’avvocato nocerino Pietro Coppola.

Il gup Scermino ha accolto la richiesta della procura. Il dibattimento è stato fissato al prossimo otto gennaio 2015 davanti ai giudici del secondo collegio del tribunale di Nocera Inferiore, con imputati Salvatore Adamo di Angri, Gaetano Vitolo, Salvatore Alfano, Vincenzo Alfano, tutti di Angri, Vittorio Amato di Nocera Inferiore, Bartolomeo e Gerardo Attianese di Angri, Raffaele Attianese, Ciro Barrella, Giovanni Barrella, Carmine Barretta, Francesca e Giovanni Battipaglia di Nocera Inferiore, Pio Angelo Bellifiori, Gennaro Capaldo, Mariano Chirico, Ugo Comunale di Pagani, il legale Pietro Coppola, avvocato 55enne di Nocera Inferiore, Stefania F. Cuomo, di Nocera Inferiore, Gabriella Cuomo, di Nocera Inferiore, Giovanni Cuomo, di Nocera Inferiore, Maria D’Amora, Luisa D’Andria, Michele De Ruvo, Donato De Vivo, Francesco Di Giovanni, Massimo Di Giovanni, Sabato Fantasia, Massimo Ferrendino, di Nocera Inferiore, Luigi Fierro, Alberto Gallo, di Napoli, Giuseppe Gasparino, di Nocera Inferiore, Vittorio Gasparini, Edoardo Giallarosa, Marco Giordano, Carmine Giovanniello, Giovanni Iessi, Amalia Lombardi, Cosimo Manzo, Sabato Manzo, Salvatore Nacchia, Pasquale Nappo, Rodolfo Nicolini, Salvatore Palumbo, di Angri, Vittorio Pastore, Alfonso Pepe, Francesco Pepe, Antonio Pernice, Amelia Principale, Giuseppe Quaglini, Raffaele Rea, Raffaele Romano, 67, Pagani, Michele Rossi, Gerardo Ruocco, Giovanni Scarparo, Rosalia Somma, Fioravante Spirineo, Monica Stanzione, Michele Vuolo.

Dopo diversi rinvii tecnici legati a mancate notifiche e omissioni, tra un costante affollamento dell’aula gip interessata, il decreto che dispone il giudizio è stato depositato dal gip. Restano in attesa gli altri due filoni per lo stesso giro di truffe, che mettono insieme diverse centinaia di indagati.

All’inizio del 2014 arrivò il quarto filone, che metteva insieme 153 indagati nella maxi inchiesta sui sinistri fasulli dello studio Guerritore a Nocera Inferiore, ultimo passaggio di un lungo lavoro svolto dalla procura di Nocera tra il 2009 e il 2012, ennesima ricostruzione di associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative. Al centro dei sistemi c’è sempre un legale, talvolta spalleggiato dai suoi soci di studio: negli altri filoni ci sono anche altri avvocati.

(a. t. g.)

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