Falsi incidenti, cinque alla sbarra

SAN MARZANO SUL SARNO. Truffe alle assicurazioni: cinque rinvii a giudizio e un patteggiamento. Il gup, Giovanna Pacifico, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per cinque persone coinvolte in un’inchiesta per truffe alle assicurazioni in cui sono protagonisti anche noti avvocati dell’Agro, le cui posizioni sono state stralciate. Dovranno affrontare il processo che inizierà il prossimo 24 novembre dinanzi al giudice monocratico, Raffaele Donnarumma: Raffaele Barba, Franco Cirillo, Carmelina Esposito, Andrea Rescigno e Antonietta Russo. Ha invece patteggiato la pena di sei mesi di reclusione con la sospensione Domenico Barbaria.

I sei, tutti di San Marzano sul Sarno e Pagani, sono accusati di aver messo a segno una serie di truffe ai danni delle compagnie assicurative in concorso con un’avvocatessa di San Marzano sul Sarno, Ornella Bellacosa, e altri complici per i quali è già in corso il processo dinanzi ai giudici del tribunale di Nocera Inferiore. Denunciavano sinistri stradali mai avvenuti e così Barbaria, per esempio, aveva incassato nel 2012 un premio assicurativo per un incidente tra un camion di proprietà di Flaviano Calenda, di San Marzano e titolare di una ditta di costruzioni (coinvolto nel processo principale), e la sua auto, una Mazda. Un incidente per il quale nel giugno del 2012 fu fatta una messa in mora alla Fondiaria Sai per il pagamento.

Furono gli ispettori dell’assicurazione milanese ad accorgersi del trucco e a denunciare tutto alla Procura di Nocera Inferiore. Stesso accordo tra danneggiato e danneggiante ci sarebbe stato per un altro incidente nel quale figuravano coinvolti Carmelina Esposito e Andrea Rescigno. Anche in questo caso il mezzo che aveva causato l’incidente era un camion di proprietà di Giovanni Buonaiuto. In questo caso le presunte vittime, Esposito e Rescigno tentavano di truffare la Reale Mutua assicurazioni.(r. f.)

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