False le accuse di violenza Giovane donna a processo

ANGRI. Accusò un uomo di averla violentata e organizzò una serie di prove per incastrarlo. Adesso dovrà però affrontare il processo per calunnia, una giovane rumena trapiantata ad Angri che nel 2010...

ANGRI. Accusò un uomo di averla violentata e organizzò una serie di prove per incastrarlo. Adesso dovrà però affrontare il processo per calunnia, una giovane rumena trapiantata ad Angri che nel 2010 presentò una dettagliata denuncia nei confronti di Pasquale Patella, un uomo che è stato poi ritenuto innocente.

Gravissime le accuse di Maria Simona Cinca, 35 anni, nata in Romania, che dopo le false accuse contro l’uomo è attualmente irreperibile. Il gup Giovanna Pacifico ha rinviato a giudizio la donna con l’accusa di calunnia per aver falsamente denunciato Patella di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali. La donna - secondo l’accusa - precostituì anche delle false prove, ingerendo delle bevande alcoliche e imbrattandosi i vestiti. Se li strappò e poi si presentò a sporgere denuncia contro l’uomo. L’episodio avvenne alla fine di agosto del 2010. La donna è oggi irreperibile, mentre Patella, 56 anni, è detenuto in carcere.

Maria Simona Cinca affronterà il processo dinanzi al giudice monocratico a partire dal 19 aprile del prossimo anno.(r. f.)

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