False fatturazioni per milioni I Villani rinviati a giudizio

Bancarotta Alvi: contestata ai fratelli Angelo e Antonia una maxi evasione fiscale dell’Iva a partire dal 2004

Affronteranno il processo con le accuse, a vario titolo, di evasione dell’Iva e false fatturazioni l’ex presidente della provincia di Salerno Angelo Villani e la sorella Antonia, entrambi in qualità di rappresentanti legali della Alvi s.p.a. in due periodi diversi.

In particolare l’ex politico della Margherita risponde di aver dichiarato falsamente pagamenti d’imposta Iva per quattro milioni, 266 mila e 633 euro quali elementi attivi nell’anno 2004, con contestuale inserimento di elementi fittizi corrispondenti alla cifra evasa.

Lo stesso Villani risponde di emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti per complessivi ventitré milioni di euro riferite alla sua ex società di supermercati. La sorella Antonia invece è accusata “soltanto” di aver evaso l’Iva nel periodo compreso tra il 2006 e il 2009 per l’ammontare di 445 mila e 830 euro, con rispettivo inserimento di elementi fittizi per eludere il pagamento dell’imposta.

Le indagini relative sono state effettuate dagli uomini del nucleo polizia tributaria della Guardia di Finanza di Salerno, col tribunale nocerino competente per territorio. I due sono stati rinviati a giudizio dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Nocera Inferiore Alfonso Scermino, che ha disposto il processo fissato il sedici maggio prossimo davanti al giudice monocratico Got Ravotti.

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