l’udienza

False fatturazioni al Sapri Calcio Rischio prescrizione

SAPRI. Va verso la prescrizione il processo per l’evasione fiscale e le false fatturazioni al Sapri Calcio che vede imputate sei persone per reati risalenti al 2004 e al 2005. Ieri mattina l’udienza...

SAPRI. Va verso la prescrizione il processo per l’evasione fiscale e le false fatturazioni al Sapri Calcio che vede imputate sei persone per reati risalenti al 2004 e al 2005. Ieri mattina l’udienza preliminare fissata al Tribunale di Lagonegro è stata di nuovo rinviata per un’omessa notifica a uno dei coinvolti, e la prossima data è stata fissata a fine febbraio. I difensori (nel collegio gli avvocati Giovanni Falci, Giuseppe Malta, Gerardo Bove e Rocco Colicigno) chiederanno però declaratoria di prescrizione, ritenendo estinti la gran parte delle ipotesi di reato.

Imputati, in un’inchiesta che ha preso le mosse nel 2006, sono l’ebolitano Antonio Ciccarone in qualità di presidente dell’associazione Spigolatrice; Sergio Fortunato di Sapri, presdiente del Sapri Calcio dal 2002 al 2005, ritenuto gestore di fatto dell’associazione Spigolatrice e della Cf Calcio Sapri; Luciano De Geronimo di Sapri, individuato quale gestore di fatto e finanziatore occulto del Sapri Calcio; Nazzareno Melillo di Sapri, ritenuto amministratore di fatto del Sapri Calcio; Rosaria Longobardi di Sapri, presidente dell’associazione sportiva Calcio Sapri; il calabrese Pasquale Gigliotti, in qualità di presidente del Sapri Calcio spa. I primi cinque sono accusati di associazione a delinquere “per la commissione di una serie indeterminata di delitti in materia tributaria”, dalla frode fiscale all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Gigliotti è accusati di alcuni episodi tra cui la distruzione di scritture contabili al fine di eludere il fisco. (c.d.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA