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Falsa testimonianza Un commerciante davanti ai giudici

PAGANI. Affronterà il processo con l’accusa di falsa testimonianza il commerciante paganese Giuseppe Buonocore, rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore col processo fissato il...

PAGANI. Affronterà il processo con l’accusa di falsa testimonianza il commerciante paganese Giuseppe Buonocore, rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore col processo fissato il prossimo trenta aprile 2015. L’uomo, difeso dall’avvocato Vittoria Schiavo, dovrà difendersi per aver tergiversato nel corso di una pubblica udienza, il ventinove gennaio 2009, nel processo intentato contro Antonio Petrosino D’Auria e Salvatore Marrazzo, entrambi assolti successivamente, trincerandosi dietro vuoti di memoria rispetto ai dettagli di un prestito usuraio. Secondo le accuse D’Auria aveva concesso un prestito a tassi usurai al commerciante tramite l’intermediazione di Marrazzo, ma la presunta vittima, Buonocore, nel corso del processo, sostenne di non ricordare le circostanze di tempo e luogo del fatto.

La successiva assoluzione dei due paganesi concluse il procedimento, con la richiesta di trasmissione atti al pm formulata dal pm. Quel vuoto di memoria è ora divenuto una contestazione mossa direttamente contro Buonocore che è accusato di falsa testimonianza.

Antonio Petrosino D’Auria, più volte indagato e processato con accuse aggravate dal metodo mafioso, assolto recentemente in primo grado dal processo “Linea d’ombra” dove rispondeva di legami con la politica, attualmente si trova in carcere.

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