Fallisce il vertice sul futuro della Comunità montana

CALVANICO. Fallito il primo tentativo di conciliazione per risolvere la vertenza degli oltre cento forestali della Comunità Montana “Irno Solofrana”, che sono in attesa di ricevere sette mensilità arretrate. L’atteso incontro di mercoledì scorso, promosso dal sindaco di Calvanico, Franco Gismondi, per stilare un documento comune da inviare alla Regione al fine di richiedere un intervento finanziario urgente a favore dei lavoratori, è andato quasi deserto.

Presenti i soli sindaci dei Comuni di Calvanico, Bracigliano e Solofra. A questo punto la situazione si complica: i lavoratori sono sul piede di guerra, insieme ai sindacati che incalzano per ottenere una immediata risoluzione dell’inadempienza retributiva.

Gismondi: «Mi rivolgo a tutte le parti coinvolte in questo complicato processo di risanamento economico dell’ente montano, affinché, entro la prossima settimana possa aversi un incontro tra i sindaci che fanno parte della Comunità Montana “Irno Solofrana”, i sindacati e una delegazione dei lavoratori per tentare di promuovere un’azione comune e sbloccare la vertenza in atto». Ancora : «Il presidente della Comunità Montana e i vertici amministrativi – continua Gismondi – sinora hanno operato bene e hanno fatto ogni sforzo per tentare di recuperare i fondi che l’ente montano attende dalla Regione Campania. Dobbiamo cercare di evitare polemiche e costituire un fronte comune per tutelare diritti e interessi dei lavoratori».

L’attenzione è rivolta alla prossima settimana. Quando si tenterà di rendere possibile l’atteso vertice per promuovere una bozza di intervento cautelare da presentare ai vertici di Palazzo Santa Lucia.

Mario Rinaldi

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