IL FATTO

Faida di camorra, presi i mandanti dell'omicidio Ascione

Gli autori materiali dell'uccisione sono stati già condannati

NAPOLI - Due persone arrestate dai carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata sono ritenute i mandati dell'omicidio di Liberato Ascione, ucciso nel 2004 nell'ambito della faida tra i clan Gionta e Limelli - Vangone per assicurarsi il predominio sul territorio di Torre Annunziata (Napoli). I militari - coadiuvati dal Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano e dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno (Salerno) - hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli. I reati contestati sono, a vario titolo, di concorso in omicidio e del connesso reato in materia di armi, aggravati dal cosiddetto metodo mafioso. Gli autori materiali dell'omicidio di Ascione sono stati già condannati.