LA SENTENZA

Faceva prostituire la figlia. Condannata a quasi 4 anni mamma di Pontecagnano Faiano

Secondo l’accusa, la donna accompagnava la ragazzina a casa di un anziano

PONTECAGNANO FAIANO - Tre anni e otto mesi di carcere alla trentunenne che accompagnava la figlia dodicenne da un vecchio amico di famiglia per farla prostituire. È stata deposita ieri la sentenza di primo grado con rito abbreviato del gup Renata Sessa. L’accusa aveva usato la mano pesante nella requisitoria. Il pm Elena Guarino aveva chiesto il doppio della pena (sei anni). Si chiude, per ora, una turpe storia di abusi su minori che scosse, non poco, l’opinione pubblica locale. Tanto che anche il Comune ha deciso di costituirsi parte civile, assistito dall’avvocato Stefania Forlani.
I giochi della donna che cercava di circuire il pensionato, proponendogli incontri con la figlia, sono stati svelati grazie a un’attività di intelligence della procura Antimafia di Salerno. Nei numeri di telefono intercettati nell’ambito di un’inchiesta sui gruppi criminali della Piana del Sele c’era anche quello della trentunenne. La donna aveva avuto una relazione sentimentale con uno degli indagati. Quelle con il vecchietto che non avevano valenza per la Dda, furono inviate ai carabinieri di Battipaglia, diretta dal capitano Erich Fasolino.
Massimiliano Lanzotto
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