Fa l’elemosina ad Agropoli Viene derubato

AGROPOLI. Si ferma per lasciare qualche spicciolo ad una mendicante, e viene derubato del portafogli. È accaduto a Catello Nastro, molto conosciuto ad Agropoli. «Nel pomeriggio di sabato – racconta...

AGROPOLI. Si ferma per lasciare qualche spicciolo ad una mendicante, e viene derubato del portafogli. È accaduto a Catello Nastro, molto conosciuto ad Agropoli. «Nel pomeriggio di sabato – racconta Nastro - tornando dal Centro sociale polivalente per anziani, nei pressi della Chiesa della Madonna delle Grazie, una donna, con un bambino in braccio ed altri due al seguito, mi chiede l’elemosina. Le dono 50 centesimi, e dopo tante parole di carità frammiste a benedizioni varie, descrizioni del proprio stato di povertà, tiro fuori dal giubbino un altro euro e glielo offro. Dopo una ventina di metri mi accorgo che il mio portafogli, nella tasca sinistra dei pantaloni, contenente tessere, appunti vari e quasi 100 euro, è scomparso. Mentre la madre implorava elemosina, la figlia, mi metteva le mani in tasca e si appropriava del mio portafogli. Commosso dalle lamentele della madre e dalla presenza di tre minori, non mi sono accorto che la bambina, con la sua piccola manina, si fregava il portafogli. Solo dopo dieci minuti mi sono accorto che avevo subito un furto».

Un atto compassionevole che al pensionato è costato un centinaio di euro «per la donna che mi ha borseggiato provo solo pietà. Per sfamare i propri figli il borseggio non è legale e nemmeno etico. Ma purtroppo in alcuni casi necessario. Ai danni di un pensionato un euro può essere giustificato, cento euro no».

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