Ex Manifattura Tabacchi Galdi risponde agli attacchi

«Siamo di fronte all’ennesima stupidaggine amministrativa». Risponde così l’ex sindaco Marco Galdi in merito alla questione dell’ex Manifattura Tabacchi, all’indomani dell’annullamento della delibera con la quale si destinavano alcuni locali della struttura di Viale Crispi ad ospitare un acceleratore di imprese.

A stuzzicare l’inevitabile reazione è stata l’attenta relazione presentata l’altro ieri dai componenti del comitato “Malc – Manifattura alla Città” in concerto con l’ingegnere Emidio Maturo, consulente politico per i beni comunali. «L’accanimento registrato sul punto mi spinge a chiare ulteriormente la vicenda – ha detto Galdi - La proprietà dell’antico immobile è attualmente oggetto di un contenzioso con la Manifattura Sigaro Toscano dall’esito incerto; il Comune potrebbe vincere la causa (fra molti anni) oppure perderla, rinunciando per sempre ad un patrimonio riguardevole. Per questa ragione si era raggiunta una transazione sconfessata dall’attuale amministrazione, che implicava la restituzione dell’ex convento al Comune. Procedendo così si è rinunciato alla realizzazione a costo zero di un incubatore di imprese innovative, idoneo a produrre molteplici opportunità lavorative per i giovani di Cava». Immancabile la stoccata finale dell’ex sindaco in merito al lavoro svolto finora dall’amministrazione Servalli.

«Questa scelta – conclude infatti Galdi – si aggiunge a quella di rinunciare ai 3 milioni di euro di piazza San Francesco; alla debolezza mostrata sulla questione dell’ospedale; alla perdita secca di 6 milioni di euro rispetto ai 20 milioni di fondi retrospettivi rendicontati e lasciati in eredità dalla passata amministrazione. Sono queste solo, e purtroppo drammatiche, sconfitte della nostra città».

(g. f.)

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