LA SENTENZA

Ex Isochimica, 4 condanne a 10 anni: 22 assolti

Disposto risarcimento per i parenti delle vittime di 50mila euro

AVELLINO - Quattro condanne a dieci anni di reclusione e ventidue assoluzioni. E' questo il verdetto di primo grado pronunciato dopo cinque ore di Camera di consiglio dai giudici del Tribunale di Avellino sull'Isochimica, la fabbrica del capoluogo irpino nella quale per quasi dieci anni, a partire dalle fine degli anni Settanta, venivano bonificate dall'amianto le carrozza ferroviarie su commesse delle Ferrovie dello Stato.

Il collegio giudicante (presidente Sonia Matarazzo, giudici a latere Pier Paolo Calabrese e Gennaro Lezzi) ha condannato a dieci anni di reclusione il responsabile della sicurezza di Isochimica, Vincenzo Izzo, e il suo vice, Pasquale De Luca; Aldo Serio e Giovanni Notarangelo, funzionari di Ferrovie dello Stato. Disposta anche una provvisionale di 50mila euro per ognuna delle famiglie dei 33 ex operai deceduti per patologie correlate alla prolungata esposizione all'amianto.