Ex discarica di Cannetiello A settembre via ai lavori
Tutto pronto per l’intervento di messa in sicurezza tra San Pietro e Croce Gli oltre due milioni dalla Regione serviranno ad arginare le perdite di percolato
Tutto pronto per l’avvio delle operazioni di messa in sicurezza della famigerata ex-discarica di Cannetiello. Il conto lo paga la Regione Campania con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro e i cantieri inizieranno già a partire dall’inizio del prossimo mese. Lo ha annunciato l’assessore con delega all’ambiente e all’igiene urbana, Nunzio Senatore.
Una notizia, quella dell’intervento di disinnesco sulla “bomba ecologica” che sorge al confine tra le frazioni di San Pietro e Croce, che – tra polemiche, inchieste e sigilli – si attendeva da tempo. Almeno da quando, da Palazzo Santa Lucia, era stata annunciata la possibilità che la Regione Campania predisponesse fondi necessari alla messa in sicurezza di aree degradate del territorio. «I fondi ci sono e sono concreti» aveva annunciato tempo fa il sindaco Vincenzo Servalli, cosa rara di questi tempi in cui le opere pubbliche rincorrono per lo più finanziamenti e bandi pubblici che difficilmente vengono accordati. Insomma, a quasi due anni dall’annuncio della disponibilità di risorse, il Comune è finalmente pronto ad intervenire. La Regione Campania, infatti, con delibera di Giunta Regionale numero 731 – datata dicembre 2016 – aveva già finanziato per l’intero importo (2 milioni e 400mila euro) i lavori di messa in sicurezza della discarica di Cannetiello. «Era già stato un risultato importante – ha commentato l’assessore Senatore –, e lo sarà ancor di più ora che finalmente abbiamo la possibilità di intervenire concretamente sulla messa in sicurezza di una delle cicatrici più problematiche del nostro territorio».
Alla risoluzione del problema della ex-discarica di Cannetiello, in realtà, ci aveva già iniziato a lavorare l’amministrazione dell’ex sindaco Marco Galdi. In quell’occasione il Comune aveva acceso un mutuo per la bonifica dell’area, estinto in seguito dalla giunta di Servalli grazie proprio agli introiti arrivati in cassa dalla Regione a dicembre del 2016. «Con i soldi della Regione – continua Senatore – estinguiamo il mutuo fatto dalla precedente amministrazione, abbiamo alleggerito la situazione debitoria del Comune e potuto liberare spesa corrente per strade, scuole e palestre».
È bene tuttavia ricordare, però, che l’intervento di messa in sicurezza della discarica non corrisponde a una vera e propria bonifica. Più che altro i 2 milioni e 400mila euro stanziati serviranno ad arginare e contenere la fuoriuscita di percolato e far rientrare quell’allarme scattato oltre quattro anni fa su segnalazione dei carabinieri quando – nel marzo del 2014, a seguito delle piogge invernali – fuoriuscì del percolato dalle vasche di raccolta, che invase i terreni circostanti. Ad ogni modo non è un mistero che la bonifica di Cannetiello resta per la giunta del sindaco Servalli uno degli obiettivi principali dell’attività amministrativa. Non a caso l’opera è da tempo sul podio del piano triennale dei lavori pubblici con priorità di avvio elevata, fissata già per l’annualità 2017. Tuttavia una stima economica per la risoluzione definitiva del problema si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di euro.
Giuseppe Ferrara
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Una notizia, quella dell’intervento di disinnesco sulla “bomba ecologica” che sorge al confine tra le frazioni di San Pietro e Croce, che – tra polemiche, inchieste e sigilli – si attendeva da tempo. Almeno da quando, da Palazzo Santa Lucia, era stata annunciata la possibilità che la Regione Campania predisponesse fondi necessari alla messa in sicurezza di aree degradate del territorio. «I fondi ci sono e sono concreti» aveva annunciato tempo fa il sindaco Vincenzo Servalli, cosa rara di questi tempi in cui le opere pubbliche rincorrono per lo più finanziamenti e bandi pubblici che difficilmente vengono accordati. Insomma, a quasi due anni dall’annuncio della disponibilità di risorse, il Comune è finalmente pronto ad intervenire. La Regione Campania, infatti, con delibera di Giunta Regionale numero 731 – datata dicembre 2016 – aveva già finanziato per l’intero importo (2 milioni e 400mila euro) i lavori di messa in sicurezza della discarica di Cannetiello. «Era già stato un risultato importante – ha commentato l’assessore Senatore –, e lo sarà ancor di più ora che finalmente abbiamo la possibilità di intervenire concretamente sulla messa in sicurezza di una delle cicatrici più problematiche del nostro territorio».
Alla risoluzione del problema della ex-discarica di Cannetiello, in realtà, ci aveva già iniziato a lavorare l’amministrazione dell’ex sindaco Marco Galdi. In quell’occasione il Comune aveva acceso un mutuo per la bonifica dell’area, estinto in seguito dalla giunta di Servalli grazie proprio agli introiti arrivati in cassa dalla Regione a dicembre del 2016. «Con i soldi della Regione – continua Senatore – estinguiamo il mutuo fatto dalla precedente amministrazione, abbiamo alleggerito la situazione debitoria del Comune e potuto liberare spesa corrente per strade, scuole e palestre».
È bene tuttavia ricordare, però, che l’intervento di messa in sicurezza della discarica non corrisponde a una vera e propria bonifica. Più che altro i 2 milioni e 400mila euro stanziati serviranno ad arginare e contenere la fuoriuscita di percolato e far rientrare quell’allarme scattato oltre quattro anni fa su segnalazione dei carabinieri quando – nel marzo del 2014, a seguito delle piogge invernali – fuoriuscì del percolato dalle vasche di raccolta, che invase i terreni circostanti. Ad ogni modo non è un mistero che la bonifica di Cannetiello resta per la giunta del sindaco Servalli uno degli obiettivi principali dell’attività amministrativa. Non a caso l’opera è da tempo sul podio del piano triennale dei lavori pubblici con priorità di avvio elevata, fissata già per l’annualità 2017. Tuttavia una stima economica per la risoluzione definitiva del problema si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di euro.
Giuseppe Ferrara
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