Ex Cofima e sentenza Tar Fiorillo: «Fallimento Galdi»

Tiene ancora banco la questione ex Cofima. Dopo la sentenza del Tar che afferma che non c’è lottizzazione sulla parte acquistata dal Comune, e che ce n’è, invece, sulla parte privata, ci va giù...

Tiene ancora banco la questione ex Cofima. Dopo la sentenza del Tar che afferma che non c’è lottizzazione sulla parte acquistata dal Comune, e che ce n’è, invece, sulla parte privata, ci va giù pesante il candidato alle primarie del Pd, Raffaele Fiorillo. «Che la Cofima - dice l’ex sindaco - sia stato un acquisto scellerato voluto dall’amministrazione Galdi a danno dei cittadini, è cosa risaputa, ma la sentenza del Tar in merito all’azione in precedenza attivata dal sindaco, è la dichiarazione implicita di non aver fatto il grande affare ma il grande flop».

La sentenza del Tar cui fa riferimento Fiorillo è la numero 1675 del 23 settembre del 2014, in merito al ricorso contro il fallimento Cofima, difeso dall’avvocato Marcello Fortunato, e riguardante la parte amministrativa dell’affare Cofima. «Il Tar - aggiunge Fiorillo - ha dato torto al comune di Cava de’ Tirreni per insussistente danno dal punto di vista urbanistico per la lottizzazione abusiva esistente sull’area dell’ex Cofima. Galdi ha millantato la costruzione in tale area di un nuovo ospedale, progetto che però non esiste in nessun piano sanitario della Regione Campania».(a. f.)

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