il caso

Ex Club universitario nella bufera

I locali dovevano andare al Forum dei giovani ma ora ci sono dubbi

Fa gola l’ex Club universitario cavese del parco “Falcone e Borsellino” e si allunga la lista d’attesa di quanti aspirano a gestire, del tutto o in parte, la contesa struttura fino a pochi mesi fa di competenza dello storico sodalizio presieduto da Anna Maria Garofalo che – a causa di morosità e allo scadere del contratto – ha dovuto lasciare i locali lo scorso novembre. In pole il Forum dei Giovani, rinnovato nel direttivo oggi a guida Benito Ventre, presidente neo-eletto, che all’indomani della nomina ha chiesto all’amministrazione la gestione dell’intera struttura così come da delibera sottoscritta lo scorso anno dall’esecutivo guidato dall’ex sindaco Galdi.

Ma il progetto di un quartier generale tutto dedicato alle politiche giovanili potrebbe essere ridimensionato dall’idea di trasformare l’ex Centro universitario in una struttura polivalente utilizzata da più associazioni. Da quanto si vocifera tra i corridoi di Palazzo di Città nelle ultime ore, infatti, l’amministrazione Servalli sarebbe in trattativa con il “Centro anziani” del presidente Luigi Avella per destinare a quest’ultimo alcuni locali in cogestione con il Forum. Indiscrezioni, queste, che hanno scatenato reazioni inevitabili.

In primis proprio quella di Marco Galdi che ha parlato dell’«ennesima porta chiusa in faccia ai nostri giovani» in riferimento al fatto che – a fronte dei tanti centri per anziani presenti sull’intero territorio cittadino – manca in effetti un struttura a completa disposizione dei giovani. Anche Anna Maria Garofalo, che dopo aver lasciato i locali del parco Falcone e Borsellina si era augurata che l’ex Centro universitario andasse ai giovani, si è detta rammaricata. «Che l’immobile vada al Forum credo sia la soluzione migliore».

Giuseppe Ferrara

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