Ex Capitol davanti al Tar I proprietari fanno ricorso 

Contestati i lavori di messa in sicurezza disposti in danno dal Comune di Cava La vecchia sala cinematografica è abbandonata e pericolosa per i passanti

CAVA DE’ TIRRENI . Avviate le procedure per l’intervento in danno nei confronti del proprietario dell’immobile in quanto, a quindici giorni dall’ordinanza sindacale per l’attuazione di interventi di messa in sicurezza del fabbricato, nulla era stato fatto. Di contro, la proprietà si è rivolta al Tribunale Amministrativo Regionale e ora toccherà attendere l’esito del ricorso per comprendere le sorti dell’ex Capitol.
La struttura di via Andrea Sorrentino da anni versa in condizioni precarie, mettendo a serio rischio l’incolumità di passanti e residenti, nonostante i numerosi solleciti inviati da Palazzo di Città affinché la proprietà effettuasse la messa in sicurezza dell’immobile fatiscente. Il mese scorso, la struttura, che versa da anni in condizione di totale abbandono, è stata oggetto di un’ordinanza sindacale che imponeva al proprietario di provvedere, entro quindici giorni, all'individuazione di tutti gli interventi di messa in sicurezza definitiva senza escludere l’ipotesi di un abbattimento.
Passate oltre due settimane, però, nessuna risposta era pervenuta e così al Comune si era deciso di prendere in mano la situazione per risolvere una volta per tutte non solo il problema del decoro urbano del centro, ma soprattutto per garantire la sicurezza di passanti e residenti, tanto da dover recintare l’area. L’ultima delimitazione dell’area porticata sottostante lo stabile, infatti, è stata disposta lo scorso febbraio in seguito a perdite di acqua e a dilatazioni dell’intonaco. Il proprietario era stato così chiamato a mettere in sicurezza la struttura entro quindici giorni dall’avviso, ma – trascorsi i termini consentiti – l’amministrazione ha poi avviato le procedure per l’intervento in danno. In risposta, la proprietà, allora si è rivolta al TAR per far valere le proprie ragioni.
Negli ultimi anni si sono susseguite numerose denunce e raccolte firme, soprattutto da parte dei residenti circostanti, affinché la struttura venisse almeno messa in sicurezza. Un progetto di riqualificazione risalente al 2007 prevedeva di realizzare un parcheggio interrato; piano terra con negozi e tre piani di uffici e abitazioni, ma a quanto pare risultava incompatibile con le norme urbanistiche del centro. Nulla dunque si è concretizzato e l’edificio è rimasto in balia del tempo e delle intemperie, ma da Palazzo di Città si è intenzionati a risolvere quanto prima la situazione.
Giuseppe Ferrara
©RIPRODUZIONE RISERVATA.