LE TASSE

Evasione tributi a Cava de' Tirreni, recuperati 125mila euro 

Grazie agli accertamenti del Comune già riscossa una parte delle imposte locali

CAVA DE' TIRRENI - Controlli a tappeto sui finti passi carrabili, riscossione delle imposte sulla pubblicità non corrisposte e mancato versamento della tassa di soggiorno: l’amministrazione batte cassa e recupera 125 mila euro arretrati predisponendo accertamenti per ulteriori 370 mila euro circa.
Obiettivo è non solo disciplinare il comportamento dei cittadini ma soprattutto rientrare in una serie di somme – stimate intorno agli 800 mila euro e frutto di un’attenta indagine di controllo e censimento condotta negli ultimi mesi – che riguardano la presenza sul territorio di divieti di sosta affissi ma non registrati, diritti di affissione mancati e tasse turismo non pervenute. I dati di partenza, raccolti qualche mese fa, evidenziavano l’esiguo numero dei segnali autorizzati con il simbolo del divieto di sosta e, di contro, l’effettiva presenza nettamente maggiore per le strade della città.
Stando alla banca dati dell’Aipa – l’Agenzia Italiana per Pubbliche Amministrazioni specializzata in servizi di accertamento – il numero dei passi carrabili censiti e regolarmente autorizzati a Cava de’ Tirreni ammontava a 989 (con entrate di circa 53 mila euro rispetto a una previsione ben più ampia che andava dagli 80 mila ai 100 mila euro). Pochi rispetto a quanti effettivamente se ne vedono in strada. Numeri questi che danno l’esatta misura della disobbedienza civile nella valle metelliana (in cui almeno un terzo dei passi carrabili è “fai da te”) e che mettono in evidenza come l’appropriarsi indebitamente di spazi pubblici è un malcostume sempre più diffuso.
Ed è proprio con questi numeri alla mano che l’Amministrazione ha deciso di avviare una task force, composta da personale degli uffici tecnico e tributi, con la quale si sta controllando l’intero territorio comunale per censire tutti i passi carrabili, gli impianti pubblicitari e verificando anche il pagamento della tassa di soggiorno. Il progetto prevede la mappatura, strada per strada, corredata di scheda tecnica e fotografica, di ogni passo carrabile e di ogni singola installazione pubblicitaria, per una accurata verifica di tutte le autorizzazioni rilasciate, dello stato dei pagamenti e delle istallazioni abusive. Finora sono 2620 le rilevazioni effettuate, di cui 1150 passi carrabili e 1470 impianti pubblicitari.
«Entro settembre prossimo contiamo di concludere il censimento – ha specificato il consigliere comunale, Francesco Manzo, promotore dell’iniziativa –. Si tratta di una operazione mai fatta prima che sta portando non solo soldi alle casse del Comune ma anche regolarizzando finalmente un settore. Terminato il censimento metteremo mano alla definizione del piano generale degli impianti pubblicitari per definire regole certe e massima trasparenza».

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