Evasione dell’Iva da mezzo milione: Citarella va a processo

Affronterà il processo per l’accusa di omessi versamenti Iva in qualità di legale rappresentante della Nocerina calcio Giovanni Citarella, atteso dalla prima udienza davanti al giudice monocratico...

Affronterà il processo per l’accusa di omessi versamenti Iva in qualità di legale rappresentante della Nocerina calcio Giovanni Citarella, atteso dalla prima udienza davanti al giudice monocratico Carla Di Filippo il prossimo otto maggio 2015. L’accertamento documentale effettuato dall’agenzia delle entrate conteggia la somma di 409mila e 596 euro, cifra che, secondo l’accusa, non sarebbe stata versata nei termini previsti. La verifica contabile che ha costituito il successivo procedimento penale, ora confluito in un decreto di citazione diretta a giudizio firmata dal sostituto Lenza, è stata effettuata dagli uffici competenti il ventiquattro maggio 2013, data indicativa della commissione del reato. L’ex presidente della società, atteso dal processo Nuceria, con imputati il fratello Christian Citarella e il collaboratore Alfonso Faiella, per le accuse di frode fiscale e false fatturazioni, è stato rimesso in libertà dopo diversi mesi di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con una prima sostituzione della originaria custodia in carcere all’indomani del blitz eseguito dalla guardia di finanza di Salerno. L’imprenditore nocerino, assistito dagli avvocati Adriano Bellacosa e Michele Sarno, è ritenuto il deus ex machina del procedimento Nuceria, costruito sul filone nocerino legato proprio alla squadra di calcio, snodo dei reati finanziari contestati, seguiti dalle fiamme gialle del comando provinciale. Quel processo è stato riunificato e trasferito per competenza territoriale, rivoluzionando l’impostazione dibattimentale, attesa dal rituale passaggio degli atti tra uffici. Nel processo Nuceria sono parte centrale i conti delle società orbitanti nella galassia imprenditoriale Citarella, giostrati con perizia sulle casse della Nocerina Calcio, utilizzate per false fatturazioni, transito di pagamenti in nero, reimpiego di capitali e costituzione ad hoc di società inesistenti. Citarella affronterà il processo per mancato versamento dell’Iva entro i termini previsti per l’anno 2013.