Evade da casa: preso pusher del maxi blitz

Giuseppe Salerno era ai domiciliari con l’accusa di far parte della gang di spacciatori del clan Giffoni

Arrestato in flagranza di reato per evasione dai domiciliari Giuseppe Salerno, 35 anni. Il battipagliese è tra gli ottantasette colpiti da misura cautelare e arrestati la scorsa settimana nel blitz della polizia. I carabinieri della compagnia di Battipaglia, guidata dal maggiore Giuseppe Costa, nel corso di un servizio di controllo ai soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare, hanno riscontrato l’assenza dalla sua abitazione. Salerno è stato rintracciato poco dopo in strada e portato in caserma.

Il suo nome compare nell’elenco del maxi-blitz antidroga della polizia. Per gli inquirenti Salerno aveva un ruolo nell’associazione a delinquere che aveva preso il monopolio dello spaccio in città e in parte della Piana del Sele. Le indagini si riferiscono a un periodo di tre anni, dal 2009 al 2012. Per la Dda il gruppo guidato da Cosimo Podeia, Pierpaolo Magliano e Paolo Pastina aveva federato al suo interno con metodi camorristici tutti coloro che a Battipaglia e nei comuni limitrofi spacciavano hashish e cocaina. In questa inchiesta che ha sgominato un’organizzazione ben radicata, sorta sull’esperienza del clan Giffoni-Noschese, è stato indagato anche Giuseppe Salerno. Nei suoi confronti la magistratura aveva applicato la misura degli arresti domiciliari. Il 35enne battipagliese non ha resistito tra le mura di casa e l’altra sera è uscito. Scoperto è stato arrestato e sarà ora processato per direttissima.