Evade da casa e si schianta con la moto

Un 33enne ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione: sul caso ora indagano i carabinieri

Esce di casa, malgrado il divieto del giudice, e si schianta nella notte con lo scooter. Danilo Corrado, 33 anni, originario di Battipaglia, è ora in prognosi riservata all’ospedale di Eboli. L’altra notte, intorno all’una, era sulla provinciale per Campolongo in sella a una Yamaha T-max 500. Un momento di evasione per lui che si trovava agli arresti domiciliari. Ora è ricoverato in Rianimazione ma, assicurano i medici, non corre pericolo di vita.

Lo scooter a terra e i segni sull’asfalto li ha notati una guardia giurata che ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri della locale compagnia, guidata dal capitano Alessandro Cisternino. Il ferito era poco più lontano dalla moto e non era cosciente. Nell’impatto ha rimediato un grave politrauma con conseguenze anche alla testa. L’ebbrezza di sentire il vento in faccia dopo una giornata afosa, forse è stato quello a spingerlo a uscire di casa.

Danilo Corrado era senza casco mentre percorreva la strada di Campolongo, in direzione dell’Aversana. L’incidente è accaduto all’altezza di una rotatoria. A causa, forse, della velocità, lo scooter ha sbandato, finendo contro una barriera. Il giovane è volato dal sellino, rovinando sull’asfalto prima di fermarsi poco lontano dal mezzo. È rimasto fermo lì privo di sensi. Lo ha notato, un’ora dopo la mezzanotte, il personale di una società di vigilanza notturna. La guardia giurata ha dapprima visto la moto a terra. Poi il giovane ferito. Subito ha avviato il protocollo di soccorso, informando i carabinieri al 112 dell’accaduto. Sul luogo dell’incidente stradale sono subito arrivati i soccorritori e i carabinieri. Corrado è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata. Il primo referto medico parla di trauma cranico facciale e ferita lacero contusa alla fronte e al setto nasale. Lo scooterista ha riportato anche un trauma alla coscia destra che ha richiesto dei punti di sutura. I medici, anche a scopo precauzionale, hanno deciso per il ricovero, non sciogliendo la prognosi per capire il decorso dei traumi che hanno toccato punti delicati. Sul fronte delle indagini, invece, hanno operato i carabinieri che hanno proceduto, innanzitutto, al sequestro della moto. Da una prima analisi nel sinistro non dovrebbero essere coinvolti altri veicoli.

Il 33enne si era trasferito da poco a Santa Cecilia dov’era era agli arresti domiciliari per droga. Da quando si era spostato a Eboli veniva controllato dai carabinieri. Due anni fa era stato arrestato a Battipaglia per tentata estorsione a un circolo enogastronomico.

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