Eurostar in ritardo e disagiTrenitalia risarcisce una passeggera

E' una delle prime sentenze di questo tipo. Alla signora salernitana riconosciuto un danno patrimoniale di 500 euro

Trenitalia dovrà risarcire 500 euro per i danni patrimoniali, per lo stato di disagio per l’attesa e per i contrattempi venutisi a creare, subìti dalla signora Amalia Papa Baldo di Salerno, passeggera di un treno Eurostar. E’ l’importante sentenza pronunciata dal giudice di pace salernitano Ugo Mola, che ha rilevato l’inadempienza contrattuale di Trenitalia, consistita, oltre che nel ritardo, anche nei notevoli disagi dovuti alla mancanza di assistenza del personale di bordo. Il fatto è importante per le tante persone che scelgono il servizio ferroviario e che, pur a fronte di un esborso economico non certo trascurabile, non vedono sempre rispettate le esigenze di celerità e le aspettative di confort promesse. Dopo la nota vicenda del treno Lecce-Roma del 15 dicembre, per la quale Trenitalia ha comunque riconosciuto un risarcimento di 800 euro ad ogni passeggero, oltre all’integrale rimborso del costo del biglietto, e la recentissima pronuncia del giudice di pace di Genova che, per la prima volta in Italia, ha condannato Trenitalia al risarcimento per il disagio provocato dal ritardo di un treno regionale, la sentenza di Salerno non può essere accolta se non come un segno che finalmente le cose stanno cambiando. «Siamo contenti per il risultato conseguito e per il risarcimento riconosciuto alla passeggera-ha dichiarato Franco Bisogno (segretario generale Ugl) - che si è rivolta ad Alleanza Consumatori, associazione che ha come riferimento il nostro sindacato, ma non potremo dirci completamente soddisfatti finché inadempimenti così gravi continueranno a provocare disagi».
Luca Visconti