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Euforia Sica e grillini ma il Pd è soddisfatto

PONTECAGNANO. Pontecagnano Faiano in occasione delle elezioni politiche ha seguito il trend registrato in provincia di Salerno: Pdl primo partito sia alla Camera che al Senato, Movimento Cinque...

PONTECAGNANO. Pontecagnano Faiano in occasione delle elezioni politiche ha seguito il trend registrato in provincia di Salerno: Pdl primo partito sia alla Camera che al Senato, Movimento Cinque Stelle secondo alla Camera, Pd secondo al Senato. Un dato che, seppure con le dovute eccezioni (il voto nazionale è sempre diverso da quello locale) può essere letto proprio in relazione alle prossime elezioni amministrative.

«Il risultato del Pdl a Pontecagnano Faiano - ha dichiarato il sindaco Ernesto Sica - è straordinario e premia ancora una volta l’impegno, i valori e gli sforzi del partito in città, simbolo del buon governo e di un comune virtuoso che ci impegniamo a guidare, insieme alle altre forze moderate, per altri cinque anni per completare il grande processo di trasformazione e rilancio avviato. Un grazie sentito da parte mia va a tutti coloro che hanno sostenuto questa avvincente sfida, in particolare ai nostri amministratori comunali, a chi espresso la propria fiducia nei confronti del Popolo della Libertà, al commissario provinciale Mara Carfagna, al responsabile della campagna elettorale, Giuseppe Esposito, e all’intero coordinamento per l’immenso lavoro svolto e l’eccezionale obiettivo raggiunto con un programma che va nell’interesse del territorio».

Soddisfatti naturalmente anche i grillini: «Siamo ovviamente soddisfatti del risultato - ha dichiarato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Giuliana Moscati - un risultato che ci aspettavamo sia a livello nazionale che qui in città, dato che parlando con le persone abbiamo percepito i disagi». Il Movimento Cinque Stelle ha ottenuto il 25 per cento alla Camera (secondo partito a Pontecagnano Faiano) e il 23,7 per cento al Senato (terzo dietro Pdl e Pd): «Si capisce che anche Pontecagnano Faiano è pronta al cambiamento, c'è molto da fare, siamo solo all’inizio. Ora dobbiamo farci conoscere bene anche sul territorio, far capire alle persone che esiste anche un Movimento Cinque Stelle locale: il voto alle amministrative è diverso da quello alle nazionali ma questi risultati sono un ottimo punto di partenza».

Giuliana Moscati aggiunge: «In diversi seggi picentini, alcuni nelle aree rurali della città, siamo addirittura primo partito, una grande soddisfazione». La portavoce candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle precisa: «Noi andiamo da soli e non facciamo alleanze, non ci interessano le poltrone o gli accordi. Se prima potevamo pensare di determinare un eventuale ballottaggio, ora possiamo pensare di giocarcela in prima persona».

Questo invece il commento di Giuseppe Lanzara, candidato sindaco del centrosinistra: «Sono amareggiato per il risultato nazionale in quanto il paese ha bisogno di un governo forte. In questo suggerirei a Bersani di cercare una intesa con il Movimento Cinque Stelle. Nel caso non fosse possibile, si dovrà tornare, purtroppo, a votare». Il Pd ha preso il 23,4 per cento alla Camera e il 24,7 per cento al Senato: «Il dato mi lascia soddisfatto - dice Lanzara - perché abbiamo percepito la voglia di cambiamento delle persone. Dobbiamo mandare a casa Ernesto Sica».

A “gongolare” però è il Pdl, che seppur in calo, è il partito con il maggior numero di consensi: 29,8 per cento alla Camera e 30,4 per cento al Senato. E il Pdl, salvo improbabili sorprese, sarà il partito della ricandidatura a sindaco di Sica.

Marco De Simone

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