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Etica e il piano per l’ospedale «Meglio ridurre gli sprechi»

La notizia di un commissariamento dell’ospedale di Battipaglia diffusa dall’Asl di Salerno non ha lasciato impassibile la politica locale. Il movimento civico Etica per il Buon Governo ha fatto...

La notizia di un commissariamento dell’ospedale di Battipaglia diffusa dall’Asl di Salerno non ha lasciato impassibile la politica locale.

Il movimento civico Etica per il Buon Governo ha fatto sapere in una nota che «è opportuno che un’amministrazione si adoperi per evitare sprechi e ottimizzare l’uso delle risorse. Bisogna fissare gli standards che si ritiene di dover garantire e poi operare con rimodulazione delle spese. Leggiamo che nel mondo della sanità abbondano gli sprechi e aspettiamo che vengano eliminati, ma non siamo disposti, nel nome di questi concetti, ad accettare tagli non ragionati e non condivisi con chi gli effetti di questi tagli deve subire. Come movimento civico abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare gli utenti del servizio sanitario e perciò pretendiamo che chi ci amministra ottimizzi le spese senza penalizzare l’offerta sanitaria».

Etica, calcolando che «con i soldi spesi per pagare Alpi e straordinari si potrebbero assumere oltre 400 unità tra infermieri e medici, gli ospedali della Valle del Sele offrono un servizio indispensabile al territorio. Fino a qualche mese fa si parlava con orgoglio e speranza di un futuro ospedale unico della Valle del Sele. In questa ottica bisogna tornare a ragionare».

La richiesta di Etica all’amministrazione sanitaria è di «ripensare all’organizzazione della sanità nella Valle del Sele, tornando per un attimo a sentire le istanze di un territorio che, per estensione e numero di abitanti, necessita di strutture sanitarie qualificate, in grado di garantire risposte articolate, che vadano ben oltre l’urgenza e l’emergenza».

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