Etica cambia e rilancia il piano

Il nuovo segretario, Gianluca Di Giovanni, e le proposte per i principali problemi cittadini

Nuova organizzazione e nuove proposte sulla vita amministrativa della città dal movimento Etica per il Buon Governo. Mentre lBattipaglia si interroga sulla possibilità di andare al voto la prossima primavera, in attesa di conoscere i risultati delle indagini sulle sospette infiltrazioni camorristiche, il gruppo dell’ex candidato sindaco e consigliere comunale Cecilia Francese si inginocchia sulla linea di partenza.

Dopo le esperienze targate Brunello Di Cunzolo e Gepi Speranza, Etica ha ora un nuovo segretario. Si tratta di Gianluca Di Giovanni, docente universitario ed esperto di finanza che era stato uno dei protagonisti della “prima ora” di Etica. Nel direttivo, oltre al segretario ed a Francese, resta Speranza affiancato da Pietro Benesatto, Margherita Landi, Cesare Mancusi e Antonietta Petrosino. «Il movimento sta crescendo e noi ci vogliamo proporre come persone credibili - ha detto Di Giovanni - occorre tradurre le istanze in risposte concrete. Potenzieremo la nostra comunicazione e presto avvieremo il tesseramento». Una battuta anche sul Movimento 5 Stelle: «Ci sono affinità, ma le priorità sono diverse».

Con l’ausilio di Benesatto, Cecilia Francese ha espresso le volontà di Etica in merito a diverse situazioni che compongono il puzzle dell’attualità battipagliese. Sull’aumento delle tariffe della mensa scolastica, il gruppo ha chiesto al commissario Mario Rosario Ruffo di adottare dei costi più bassi per il 2014, tornando alle vecchie tariffe che, stando ai conti fatti da Etica, potrebbero addirittura essere ridotte. «Invitiamo i cittadini a sottoscrivere questa proposta. Noi abbiamo letto le carte e fatto i nostri conti. Fino a 5mila euro di reddito Isee potremmo prevedere un’esenzione, abbassando il costo previsto per la fascia di reddito dai 5mila ai 7.500 euro dagli attuali 44 euro a 19 euro. Malgrado queste riduzioni potremmo comunque rispettare la copertura del 36 per cento prevista dalla legge».

Sulla questione sanità, Francese ha detto che «la salute è un diritto, ma qualcuno la confonde come gestione della contabilità. Oggi chi ha più santi protettori viene agevolato. Sentiamo dire che non ci sono soldi per la medicina nucleare a Battipaglia o la nefrologia ad Eboli, ma l’Asl paga 22 milioni di euro l’anno per gli straordinari (Alpi) che potrebbero essere utilizzati per assumere 400 giovani medici. La Piana del Sele è penalizzata per numero di posti letto rispetto all’Agro nocerino e al Cilento. In questa zona c’è il più basso rapporto, a livello nazionale, di posti letto per abitanti». Francese ha aggiunto che «mi meraviglio dell’assenza di protesta da parte dei cittadini».

Si è parlato anche del discusso appalto della pubblica illuminazione. «Da mesi sollecitiamo il commissario a valutare bene le procedure di gara prima di procedere all’affidamento. La risposta è arrivata solo pochi giorni fa, ma ci hanno solo detto che l’argomento è al vaglio del Comune. Aspettiamo di vedere come finisce».

Infine sulla situazione Nuova Manutenzione: «Siamo sempre stati contrari alla scissione di Alba Nuova e purtroppo i fatti ci hanno dato ragione. Ora si vuole ricapitalizzare Nuova. Ma quei soldi non potevano essere utilizzati per coprire i debiti? Ora l’importante è salvare i lavoratori». Ultime parole sulla Paif: «Solidarietà piena ai lavoratori».

Francesco Piccolo

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